Piscedda: “Non avevo dubbi sul passaggio del turno”

Al termine del pareggio tra Lazio e Viktoria Plzen, l’ex difensore biancoceleste Massimo Piscedda ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Laziale per analizzare l’approdo degli uomini di Baroni ai quarti di Europa League 2024 2025 e fare il punto sul momento della squadra in vista della trasferta di Bologna.

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Il commento di Piscedda nell’ intervista sulla Lazio

“Le occasioni che hanno avuto gliele abbiamo regalate noi, poi la Lazio ha reagito come doveva e ha chiuso la pratica. Non ho mai pensato che il Viktoria Plzen potesse eliminarla, a meno di suicidi e con Patric e Provedel ha rischiato. L’importante era non fare errori: la Roma per situazioni simili ha perso un giocatore e poi la partita. Bisognava interpretare la partita nella giusta maniera e credo sia stato fatto, non ho mai avuto paura, anche perché nelle due partite la Lazio ha dimostrato di essere migliore. Il fallo di Dweh su Zaccagni poteva essere rosso, poi da difensore della mia epoca ti dico che è un arancione. Quello di Hummels, invece, secondo me non era da espulsione, aveva 50 metri di spazio”.

Piscedda su Durosinmi come possibile arrivo

“Non credo che possa portare qualcosa alla Lazio. Ieri non mi è piaciuto, all’andata un po’ meglio, ma non vedo qualità che gli possano permettere di cambiare il livello della squadra. Poi l’ho visto in due partite, lo devo vedere meglio. Lo reputo un giocatore normale, c’è di meglio in giro”. 

Piscedda sul prossimo impegno contro il Bologna

“Domenica la Lazio affronterà una squadra che corre e pressa per novanta minuti, ci sarà la riprova per vedere se la Lazio è un po’ stanca. Il Bologna è una squadra che si trova a giocarsi il quarto posto con la Lazio in casa e farà di tutto per vincere contro una diretta concorrente. La stanchezza è un tema relativo, io credo che sia più mentale che fisica, perché per quest’ultima basta un buon riposo, per la prima è più complicata, anche perché le pressioni dell’ambiente e le aspettative incidono. Quando si vince sempre il pubblico diventa più esigente, capita ovunque e la Lazio non so quanto sia abituata”.

Piscedda su Romagnoli

“Romagnoli può essere il leader di reparto, tante volte si adagia alla prova da 6,5 ma per me è molto forte. Non sono i tre gol che lo rendono Sergio Ramos, per me è forte a livello difensivo. Poi i gol sono importanti, ma prima di tutto è un difensore molto forte. Il suo valore è da 7. È un ragazzo per bene, un grande protagonista. I calci piazzati? Prima le marcature erano molto più strette, oggi un po’ più blande”. 

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