PULICI: "La Lazio può ambire ai primi posti. Marchetti? Sarà un punto di forza ai Mondiali"

Pubblicato 
martedì, 25/12/2012
Di
Redazione
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Ai microfoni de "lalaziosiamonoi.it", l'ex portiere dello scudetto biancoceleste Felice Pulici ha rilasciato un'intervista in cui ha affrontato diversi argomenti.

SU MARCHETTI E LA NAZIONALE
"Federico insidia il mio record? Vuol dire che è bravo!". "Secondo me non è vero che Prandelli non lo considera. Il ct conosce benissimo le sue qualità, è sempre molto attento a evidenziarne le qualità. Il fatto è che deve dare riconoscenza a quegli elementi che, anche in precedenza, hanno fatto parte della selezione per gli Europei. Io credo che per i Mondiali Marchetti sarà uno dei punti di forza della Nazionale. Non deve disperare, anzi deve continuare su questa strada e che batta pure tutti i record che vuole, anche il mio, non c'è nessun problema".

SULLA LAZIO
"No, non mi aspettavo di vederla seconda, però è una squadra che può ambire ai primi tre posti. Per il potenziale che ha, per il tipo di gioco che ha fatto vedere, ha dimostrato di essere una squadra all'altezza di salire sul podio. Ovviamente deve combattere con la Juventus: ha qualità superiori alla Lazio, ma dovrà venire a giocare a Roma e in quella gara rischierà fortemente di lasciare i tre punti e la classifica si potrebbe accorciare. Tra le altre pretendenti, credo che la Lazio sia la squadra che ha più qualità, anche se quest'anno sarebbe un grande traguardo anche solo arrivare nei primi tre posti".

SUL SCARSO APPEAL MEDIATICO.
"Forse ora cominceranno a parlare di noi. Non sono molto d'accordo, che parlino o non parlino della Lazio, i risultati si vedono lo stesso. Una squadra non vince certo il campionato perché si parla più o meno di lei: avere più attenzione mediatica le darebbe forse qualche punto in più? Sono i fatti che contano, la Lazio è seconda e non ha bisogno di richiamare la comunicazione a un impegno diverso: la comunicazione fa il suo, ha un interesse proprio. Io quindi non ragionerei in questi termini. La Lazio deve cercare solo di migliorarsi pensando a se stessa, scendendo in campo per affrontare ogni avversario con grande determinazione. Al contrario, si corre il rischio di sentirsi appagati nel momento in cui tutti quanti, dal Nord al Sud, parlano di te. Indubbiamente la stampa fa spesso fatica ad accorgersi della Lazio, ma non c'è sicuramente bisogno di andarla a sollecitare".

VICE-KLOSE?
"La squadra va benissimo. Tutti dicono che c'è bisogno di un vice-Klose, ma in questo senso si dovrebbe prendere un giocatore di primo piano, quindi costoso. E questo eventuale giocatore cosa farebbe? Verrebbe a Roma per sedersi in panchina, aspettando che Klose non stia bene? Neanche un cambio di modulo sarebbe auspicabile: con questo assetto la squadra si sta dimostrando forte, sta facendo bene. Allora sul mercato bisogna andarci se c'è la possibilità di scovare qualche giovane interessante, in grado di crescere nel tempo e di diventare in prospettiva il vice-Klose. In generale sono contento che Diakité si stia riavvicinando, mentre spero che la società riesca a liberarsi di qualche giocatore in eccesso. Io non mi preoccuperei di ritoccare troppo questa squadra, perché è completa sotto ogni profilo".

SULLE POSSIBILITA' DI ARRIVARE IN FINALE DI COPPA
"La Lazio ha le carte per arrivarci. Poi la può vincere o la può perdere, ma ha le carte per fare bene. Anche in Coppa Italia può fare bene, la Lazio è una squadra che ha dimostrato di porre attenzione a tutte e tre le competizioni".

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