CORRIERE DELLO SPORT. «Fidatevi di questa Lazio»

Pubblicato 
lunedì, 19/12/2011
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

CORRIERE DELLO SPORT. «Fidatevi di questa Lazio»

Lulic e Scaloni sono sicuri che la Lazio continerà su questi livelli, mentre Diakite mette la nazionale nel mirino

Abbiamo lasciato per strada due punti, avremmo potuto vincere, la squadra ha giocato bene, ci riprenderemo i tre punti contro il Chievo, vogliamo chiudere bene il 2011 davanti ai nostri tifosi. E nel 2012 può succedere di tutto...» , è l’urlo di Lulic, cannoniere aggiunto. Terzo gol in campionato, aveva segnato al Bologna e al Cagliari, ha bucato anche la porta dell’Udinese, si è fatto ammirare all’Olimpico con il suo tiro potente e preciso. Il rimpianto è grande, ma la fame di vittorie lo è di più: «L’Udinese ha fatto due tiri e due gol, volevamo vincere, ma il punto alla fine può essere buono. Non guardiamo la classifica, adesso pensiamo solo al match contro il Chievo di mercoledì, l’obiettivo è chiudere con un successo» . Era conosciuto come centrocampista-goleador, in Svizzera ha sempre fatto centro e in Italia non ha perso il vizio: « Sono felice, do sempre il massimo, ho giocato con continuità, spero di fare anche meglio, sono abituato a pensare partita dopo partita. Mi fa piacere aiutare la squadra, non è il mio compito fare gol, ma spesso ci provo e qualche volta va bene» . Lulic ha tanti sogni, spera di avverarli: «Nel 2012 voglio arrivare sino in fondo in Europa e in campionato possiamo raggiungere grandi traguardi, nessuno può ancora dire l’ultima parola, vedremo cosa succederà, è tutto aperto» . Dello stesso avviso Scaloni, che subentarto a Cavanda, ha dato come al solito il suo contributo. L'argentino ha detto: "A volte fatichiamo a gestire i vantaggi, adesso pensiamo al Chievo". Prima del match con l’Udinese si è registrata un’intervista di Diakitè, il difensore biancoceleste ha parlato in Francia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale sofoot.com : «Il presente sono Biava e Dias, io sono più giovane di loro e insieme a Radu e Cavanda rappresento il futuro della Lazio. Penso di essere già stato molto fortunato quest’anno ad avere l’opportunità di far vedere ciò che valgo e l’esperienza dei compagni mi aiuta molto. La Nazionale francese? Per il momento non credo, cerco di essere utile soprattutto alla Lazio. La convocazione è il sogno di ogni giocatore, ma io penso principalmente al mio club e credo che le altre cose accadranno da sole» .

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