IL MESSAGGERO. Lotta Champions a costo limitato

Pubblicato 
martedì, 06/03/2012
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

(getty images)

 

La Lazio si supera. Ora è la più bella e convincente dell’era Lotito. Lo dicono i numeri. La vittoria nel derby, oltre a riportare entusiasmo, convinzione e il terzo posto solitario in classifica, regala anche un’altra grande soddisfazione. Mai da quando è sotto questa gestione la squadra biancoceleste è stata così in alto in classifica dopo ventisei giornate di campionato. Per rivederla lassù bisogna andare indietro con gli anni, fino alla stagione 2000-2001 quando sulla panchina c’era Dino Zoff, guarda caso un altro friulano doc come Edy Reja.
Una Lazio completamente diversa rispetto a quella di adesso, se non altro perché era quella che aveva lo scudetto sulle maglie e nella quale c’erano tantissimi campioni. Un paragone quasi improponibile. Quella di oggi di campioni non ne ha così tanti, ma forse non è simile a quella di Zoff solo per il piazzamento, bensì anche per il carattere e l’unità del gruppo.
Se solo si pensa ai soldi spesi e incassati la scorsa estate, il paragone viene immediato con altri club che, non solo hanno speso il quadruplo e ora sono dietro alla Lazio in classifica, ma ad inizio stagione venivano considerate nettamente superiori. Il presidente Lotito per il mercato estivo ha tirato fuori 17,8 milioni di euro così suddivisi: Klose e Cana a zero (l’albanese è stato inserito nella cessione di Muslera al Galatasaray), Stankevicius è costato 800.000 euro, Lulic 3 milioni, Konko 4 milioni, Cisse e Marchetti 5 milioni di euro. Per quanto riguarda le entrate, invece, ci sono i 10 milioni della Juve per Lichtsteiner, i 3 milioni per il prestito di Zarate all’Inter e 1,5 milioni del Parma per Floccari, per un totale di 14,5 milioni di euro.
Una differenza di 3,3 milioni di euro in negativo tra entrate e uscite. Niente male, vedendo i risultati della Lazio fino ad ora. Nonostante il pessimo mercato di gennaio (Cisse ceduto per 5 milioni, Alfaro preso a 2,6, Candreva a costo zero: il tutto va però nel prossimo bilancio), il campo sta dimostrando che la società in estate si è mossa bene. E Edy Reja è riuscito a valorizzare l’insieme sul terreno di gioco.

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