Lazio nel futuro. Con l’Academy il modello diventa l’Ajax

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Nel giorno in cui si celebra il passato, seppur recente, della vittoria in Coppa Italia, la Lazio traccia il futuro sul modello dei grandi club europei, in particolare dell’Ajax. E lo fa con l’Academy che servirà a riunire i giocatori della prima squadra e i più giovani per permettere loro di tirare fuori il talento che hanno. Orgoglioso, il presidente Lotito ha detto ieri alla presentazione del progetto: «Siamo i primi in Italia a realizzare un progetto del genere. Formello sarà un college nel quale i ragazzi potranno allenarsi e anche studiare». I campi di Formello, oltre a triplicare, vedranno sorgere al loro fianco una nuova foresteria con 35 camere dove alloggeranno i ragazzi, come illustra la Gazzetta dello Sport (S. Cieri). I lavori dovrebbero cominciare in estate e terminare nel 2015. A dirigere e guidare il centro sarà Joop Janssen che vanta collaborazioni con i più grandi club olandesi e non solo, oltre ad essere stato il vice di Van Gaal. Il perchè di questa figura lo ha spiegato Tare: «Tutte le squadre giovanili dovranno avere la stessa impostazione tecnico-tattica, per questo ci sarà un supervisore unico». Infine il nome, Academy Roberto Lovati, scelto da i tifosi e approvato da Lotito che commenta: «La scelta migliore che potessero fare». A ringraziare per l’onore reso al padre è salito sul palco Stefano Lovati: «Papà è stato molto tempo con i giovani. Ha giocato, era il vice di Maestrelli, ha attraversato l’era Cragnotti, ha passato 55 anni con la Lazio. Le sue sono state nozze d’oro. Credo sia meritato. I nomi con cui competeva erano importanti. Ringrazio i tifosi per i voti che hanno espresso».