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REZZA DIACONALE – Nella giornata di ieri, le parole di Giovanni Rezza riguardo la ripresa del campionato di Serie A hanno scatenato numerose polemiche, soprattutto in casa Lazio. Il direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità e componente del Cts, è tornato a parlate della sua battuta ai microfoni di Tmw Radio.
Le parole di Rezza
“Diaconale ha preso sul serio una battuta (ride, ndr). Sapendo quello che avrebbe detto Diaconale qualche ora dopo non avrei fatto quella battuta. E’ un argomento molto sensibile in Italia, quindi è chiaro che la decisione vada ponderata. La gente stando a casa passerebbe anche del tempo con il calcio. Più avanti si può valutare una riapertura a porte chiuse. Siamo ancora nella Fase 1, poi sarà da valutare se ci saranno le condizioni. Il problema è che è molto complicato a pensare a dei controlli. Dovrebbero effettuare dei tamponi e servirebbe un protocollo molto stretto. La vedo dura attuarlo, ma è da valutare. Sarà una decisione difficile. Non siamo noi a decidere la riapertura dopo il 3 maggio. Noi possiamo dare solo delle indicazioni su come comportarsi”. Di