Per la rimonta serve la goleada: i precedenti europei della Lazio

Parte la missione rimonta per la Lazio. Col Bodo/Glimt serve rimontare un doppio svantaggio proibitivo stando ai precedenti, per conquistare una semifinale europea mai conquistata prima durante l’era Lotito. I biancocelesti sono stati capaci di goleade in passato, creando risultati che stasera sarebbero l’ideali. Ripercorriamoli insieme.

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Verso Lazio Bodo/Glimt, le goleade biancocelesti in Europa

La Lazio ha già fatto registrare risultati rotondi nella sua lunga storia all’interno delle coppe europee. L’edizione odierna de Il Cuoio ricorda che i biancocelesti hanno fatto delle vere e proprie goleade, anche in Champions League. Un esempio è il 5-1 al Marsiglia del 14 marzo 2000, o quello allo Shakhtar della stagione successiva, quando gli Aquilotti si imposero anche per 4-1 sul Copenaghen. Del 1999, invece, il poker a Maribor. Da ricordare anche il 3-1 col Benfica del 13 agosto 2003.

Passando a tempi più recenti e, nello specifico, all’Europa League, il 22 febbraio 2018, la Lazio ha rimontato nei sedicesimi di finale contro lo Steaua Bucarest, ribaltando il ko dell’andata con un rotondo 5-1 all’Olimpico. Mattatore della partita Ciro Immobile, autore di una tripletta, poi Bastos e Felipe Anderson a chiudere la pratica. 

Altre goleade da ricordare sono la Manita contro l’Omonia Nicosia del 12 settembre 1995 e il 5-0 contro il Boavista in Coppa Uefa, con gol di Vincenzo D’Amico, Bruno Giordano e Garlaschelli. Nel 2002 la Lazio di Mancini si è imposta per 4-0 sullo Skoda Xanthi, mentre nel 1994 i biancocelesti allora guidati da Zeman calarono il poker contro la Dinamo Minsk.

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