Lazio, forcing finale: Baroni ha bisogno del miglior Rovella

La Lazio entra nel momento più importante della stagione, il più decisivo, quello che decreterà l’esito di un’annata di alti, molti, e alcuni bassi. In corsa per l’Europa League e in lotta per il quarto posto, a mister Baroni serve il miglior Rovella, un Nicolò tirato a lucido per questo rush finale. Ecco l’analisi del Corriere dello Sport.

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La Lazio e Baroni hanno bisogno di un Rovella tirato a lucido

In Nazionale è rimasto in panchina, Spalletti lo ha risparmiato, e questo per la Lazio e per lo stesso Rovella non è stato affatto un dato negativo. Nicolò ha avuto modo di rifiatare, una sosta utile, forse necessaria, per ricaricare le pile in vista di un rush finale pieno di appuntamenti importanti. Un appuntamento da quattro tappe che dirà tanto, se non tutto: Torino, Atalanta, derby con la Roma e il doppio confronto in coppa con il Bodo/Glimt. Il centrocampista laziale dovrà saltare un solo impegni di questi in agenda, ovvero l’andata del match contro i norvegesi in vista del cartellino rosso rimediato nella gara di andata contro il Viktoria Plzen.

La squadra ha bisogno della sua migliore versione. Qualità, classe, lucidità nelle scelte, personalità, precisione, sono tutte caratteristiche uniche e che hanno reso Rovella perno insostituibile per questa Lazio. Nicolò era rientrato per il match contro il Bologna, dopo un lieve affaticamento muscolare, ma è naufragato con tutti i suoi compagni in quel del Dall’Ara. Ora serve una reazione, immediata, anche da parte sua.

Se Rovella gira, la Lazio va

Se Rovella è in forma, anche la Lazio gioca con altri ritmi. La regia del centrocampo biancoceleste è nelle sue mani, Baroni gliel’ha affidata, e quando i giri dei suoi motori si inceppano anche la squadra si appanna. Spalletti gli ha concesso riposo, Nicolò lo ha sfruttato e ora è pronto a rimettersi in gioco in biancoceleste.

Il Torino è il primo banco di prova di quattro appuntamenti decisivi. Dopo ci sarà l’Atalanta, avversario di grandissimo valore e che viaggia a mille all’ora. A seguire, vista l’assenza obbligata nel match di andata con il Bodo, il derby con la Roma, partita che non ha bisogno di troppe spiegazioni e che per la Capitale rappresenta tutto, o quasi. Infine, e lì si che ci sarà, il ritorno all’Olimpico con i norvegesi.

Rovella – Guendouzi, la coppia d’oro per la Lazio

Non solo Nicolò Rovella, ma anche Matteo Guendouzi. La coppia di centrocampo formata dall’italiano e dal francese è indispensabile per mister Baroni e per gli equilibri in campo della Lazio. Il francese ha giocato titolare in Nations League contro la Croazia e nella prova deludente della formazione di Deschamps, il laziale è finito in prima pagina tra i principali responsabili. Tante le polemiche e tanti gli attacchi piovuti, al punto che nella gara di ritorno il CT della Francia ha deciso di tenerlo in panchina.

Anche per Rovella la medesima situazione di Guendouzi e allora quale miglior rilancio se non quello in campionato a partire dalla sfida col Torino. Entrambi sono apparsi stanchi e appannati contro il Bologna, soprattutto il francese che praticamente in questa stagione non ha mai smesso di essere utilizzato da parte di Baroni. Contro i granata il francese giocherà da diffidato, dovrà quindi stare attento a non eccedere negli interventi.

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