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Sarri in conferenza: “Dovevamo essere più pericolosi”. E sul primo rigore…

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LAZIO JUVENTUS CONFERENZA SARRI – La Lazio ha perso contro la Juventus per 2 a 0 nel match valevole per la 13^ giornata di Serie A. L’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa post partita ed ha analizzato l’incontro. Il mister toscano ha anche parlato dell’episodio del primo calcio di rigore concesso ai bianconeri con l’ausilio del Var.

Conferenza stampa Sarri: sulla gara con la Juventus e l’assenza di Immobile

“Cataldi ha fatto rigore su uno dietro a lui, è una delle prime volte. Di Bello era a tre metri, ha visto benissimo e ha giudicato benissimo. Non si può giudicare col fermoimmagine. Se si va al fermoimmagine, dopo dieci minuti c’era rigore su Pedro. Pedro ha preso una leggera spinta, ma se vado al Var e vedo un fermoimmagine, do il rigore. Sono rigorini di cui ha parlato Gasperini tempo fa, si vedono solamente nel nostro campionato in cui c’è un’incidenza di rigori doppia rispetto agli altri campionati. Secondo me la squadra ha fatto bene. Siamo partiti bene, abbiamo rifatto benissimo per 30 minuti nel secondo tempo. Ci siamo disuniti nel finale e abbiamo iniziato a concedere le ripartenze. Fino al 30′ del secondo tempo abbiamo avuto un predominio totale, senza subire contropiedi. Abbiamo fatto il 77% del predominio territoriale. Non siamo riusciti a trasformare tutto questo in pericolosità. Non era neanche semplice, il 4-5-1 della Juventus non è neanche facile da scardinare. Immobile è un grande giocatore, un attaccante che fa 35-40 gol all’anno, è difficile da rimpiazzare. Non per noi, per qualsiasi squadra”.

Sull’essere soddisfatto o meno dal gioco degli uomini offensivi

“A un certo punto la gara era diventata difficile. Non possiamo neanche pretendere così tanto dai due esterni. Oggi l’hanno fatto forse un po’ meno rispetto al solito. È normale che ci siano partite in cui si faccia meno dal punto di vista individuale. Gli interni hanno fatto una discreta partita, li ho visti padroni del centrocampo. Forse qualche tentativo in più da fuori si poteva tentare. Immobile? Ancora non lo so, ha controllo domani, non so”.

Sull’ammonizione ricevuta

“Boh. Sinceramente non lo so. Ho solo detto che aveva fischiato fallo a uno che aveva l’avversario alle spalle. Come ha fatto a far fallo? Al di là dell’episodio del rigore… lasciamo perdere”.

Sull’aver ritrovato i tifosi della Juventus

“Sinceramente dei tifosi della Juventus non m’interessa niente. Ho lavorato alla Juventus, ho allenato grandi giocatori, poi finisce lì, non m’interessa”.

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