Sarri in conferenza: "Immobile torna nel 2023? Aspettiamo..."

Pubblicato 
domenica, 16/10/2022
Di
Redazione Lazionews.eu
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Tempo di lettura: 2 minuti

LAZIO UDINESE CONFERENZA STAMPA SARRI - La Lazio ha pareggiato 0 a 0 contro l'Udinese. Al termine della partita il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha tenuto la consueta conferenza stampa. Ecco le sue parole.

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Conferenza stampa Sarri: sulla perdita di Immobile

"Avere un vice Immobile che abbia dei numeri simili ai suoi è dura. Quando i giocatori così mancano è chiaro che un minimo di ripercussione c'è sempre. Vediamo di fare in modo che sia il meno possibile. Sarà un assenza pesante. Ci serviva il vice Immobile. Fosse per me spenderei un miliardo. Il mercato è fatto da tanti fattori, richieste allenatore, budget economico. Immobile torna nel 2023? Aspettiamo, penso che sia un infortunio più ridotto di quello che si pensa. A volte parli con un giocatore, ti dice che si è rotto, e poi è una lesione di primo grado e viceversa. Quando si parla di infortunio muscolare, fino all'esame strumentale è difficile farsi un'idea".

Sulla solidità difensiva

"Io penso che la solidità difensiva viene fuori dall'atteggiamento. Per vincere contro di noi ci devi battere davvero, la squadra è bella tosta, è aggressiva sulle palle vaganti e perse. Sono contentissimo dei giocatori. Alla terza partita in sei giorni l'Udinese è l'avversario peggiore da incontrare. L'atteggiamento mi fa piacere e che cambino i centrali con risultati simili".

Sulla crescita di mentalità

"A livello di mentalità siamo cresciuti. Giovedì in Europa è stata la dimostrazione, ora ha più capacità di stare in partita e avere meno sbandamenti. L'anno scorso è un difetto che è uscito fuori in diverse occasioni. Stiamo facendo passi avanti".

Su Cancellieri

"Le caratteristiche di Cancellieri e Immobile sono diverse. Quando si è fatto male Ciro ho voluto togliere i riferimenti ai loro difensori. Se si pensa che Cancellieri possa fare quello che fa Immobile in così poco tempo si è lontani dalla realtà".

Su Vecino

"Vecino è un giocatore che ha acquisito esperienza. Oggi rinunciare alla fisicità, dato anche il terreno, era difficile. Avevamo preparato una serie di uscite da dietro muovendo la palla col portiere e dopo il riscaldamento abbiamo deciso di cancellare tutto. Era troppo rischioso. O ci rimettono a posto il terreno o si cambia stadio".

Sulla scelta dei difensori

"Abbiamo deciso di scegliere Gila e Patric in coppa, mentre con l'Udinese avevamo freschi Romagnoli e Casale. Loro vanno a sollecitarci la profondità. Bisogna unire tempismo di fuga alla protezione del portiere".

Se è soddisfatto della classifica

"Quando ti guardi indietro i rimpianti li hai sempre ma fanno parte della stagione. I punti buttati al vento sono stati a Genova. Io sono soddisfatto di ciò che vedo più che dei punti. La squadra è bella, tosta cattiva, si sacrifica, non si arrende. Questa è la base su cui ci appoggiamo".

Su Provedel

"Provedel? Io sapevo che fosse di ottimo livello, poi sta sorprendendo in positivo perché sta andando su livelli importanti. Maximiano non sta benissimo, ha un po' di borsite a un'anca quindi fa fatica ad allenarsi, perciò Provedel è costretto a giocare sempre".

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