Sarri e la forza dei dimenticati: da Provedel, Cataldi, Basic, Cancellieri e Isaksen sono arrivati 8 punti

La forza di Maurizio Sarri è stata anche quella di fare col materiale che aveva in mano, senza lamentarsi. Ha lavorato sugli uomini dimenticati, quei calciatori della Lazio reduci da una stagione difficile oppure vicini a lasciare Formello. Parliamo di Provedel, Cataldi, Basic, Cancellieri e Isaksen: da loro sono arrivati 8 punti su 11.

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Sarri e il riscatto dei dimenticati: Provedel, Basic, Isaksen, Cancellieri e Cataldi sugli scudi

Come ben sottolinea Il Messaggero nella sua edizione odierna, in questa prima parte di campionato a tenere in piedi la Lazio sono stati i calciatori dimenticati. La cura di Sarri ha rigenerato un portiere come Provedel, restituendogli fiducia e sicurezza nei propri mezzi. Dieci punti su undici raccolti anche grazie a quattro porte sigillate dal portiere friulano, già prodigioso a Genova e Bergamo su Colombo e Lookman, e decisivo in uscita su David contro la Juventus.

Come non parlare, poi, di Cataldi e Basic. Dopo il derby il centrocampo della Lazio era in piena emergenza, con solo Cataldi disponibile e il croato fuori rosa. Da lì la mossa geniale e coraggiosa di Sarri: richiamare Toma, escludere dalla lista l’infortunato Dele-Bashiru e giocarsi il tutto per tutto. L’azzardo calcolato del tecnico toscano ha pagato e ben al di sopra di ogni aspettativa. Le prestazioni dell’ex Bordeaux sono andate tutte in crescendo, culminate poi con il gol nel match contro la Juventus.

Per poi, infine, i sorpassi e i controsorpassi sulla fascia destra. Prima in estate la mononucleosi di Isaksen che complica e non poco i piani di Sarri. Da lì in poi il lavoro su Cancellieri, rientrato dal prestito al Parma e fino all’ultimo sul taccuino dei partenti. Matteo ha dimostrato di meritarsi la Lazio; gol contro il Genoa, doppietta contro il Torino per poi fermarsi a causa di un infortunio contro l’Atalanta. Ecco quindi il rientro del danese dal primo minuto contro la Juventus: 10,9 km percorsi, otto falli subiti e tre ammonizioni procurate.

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