Scandalo Allardyce, Morrison: “Nessuno mi ha creduto” (FOTO)

NOTIZIE LAZIO – Sessantasette giorni in panchina ed una sola partita. Sam Allardyce saluta velocemente la nazionale inglese: a condannarlo è stato lo scandalo pubblicato dal The Daily Telegraph, in cui l’ex allenatore di Sunderland e West Ham dispensava consigli a degli sconosciuti su come aggirare le regole inglesi che vietano le terze proprietà dal 2008.

AGGIORNAMENTO ORE 20.00 – “Nessuno ha mai ascoltato una parola di quelle che ho detto“, questo il commento del centrocampista biancoceleste alla vicenda legata ad Allardyce. Un caso destinato a durare ancora a lungo.

no 1 listened to a word I said

— ravel morrison (@morrisonravel) 28 settembre 2016

AGGIORNAMENTO ORE 9.18 – Nel caso rientra anche Ravel Morrison: il  biancoceleste aveva chiesto un aumento di stipendio verso la fine del 2013, e gli era stato chiesto di partecipare a una riunione con Allardyce ed un agente, il sig. Curtis. Alla riunione gli era stato detto che gli sarebbe stato fatto un nuovo contratto potenziato se avesse firmato con il signor Curtis. Morrison rifiutò, e venne escluso dalla squadra e poi ceduto in prestito al QPR. Sia il signor Curtis e Allardyce hanno negato di aver esercitato pressioni su Morrison. Allardyce ha dichiarato: “Non c’è nulla di vero nel fatto che mi sono seduto con Ravel Morrison e ho cercato di costringerlo a firmare qualsiasi cosa con qualsiasi agente”. Morrison, fino ad ora, non ha replicato alle affermazioni dell’ex ct inglese.