Stadi italiani? Steward pagati poco e tanti DASPO fantasma

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gli stadi italiani sono al centro delle polemiche per i cori discriminatori e razzisti provenienti dagli spalti, ma non è l’unico problema. La figura degli steward è spesso al centro delle critiche ma, come riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, spesso non si sa quello che ricevono questi ragazzi. In occasione di ROMA-NAPOLI, la barriera schierata a divisione tra le due tifoserie ha ricevuto buste piene di urine e di escrementi. Tutto ciò accade al cospetto di pagamenti minimi: dai 15 euro lordi del Napoli, ai 25/35 della Roma fino ai zero che garantisce LOTITO. Come riporta il quotidiano, il patron biancoceleste permette ai ragazzi di assistere alla partita. Sempre il numero uno del club capitolino è costretto a girare con la scorta per aver tolto i biglietti omaggio agli Irriducibili. Non se la passa meglio laSud romanista dove fino a qualche tempo fa si poteva entrare con un vecchio tagliando e con uno steward complice. Senza contare le società che hanno un rapporto diretto con gli ultrà. Tutto ciò comporta che anche tifosi raggiunti dal DASPO possano tranquillamente recarsi allo stadio.