PROTOCOLLO SERIE A - È terminato il vertice che si è tenuto tra Lega Serie A, Figc e i medici del calcio per discutere del protocollo per la ripresa degli allenamenti. I club del nostro campionato hanno comunicato alla Federazione che il documento è inapplicabile, chiedendo la modifica di tre punti.
Serie A, i tre punti da cambiare nel protocollo
I tre punti principali da modificare sono: la questione della quarantena di squadra nel caso in cui un calciatore risultasse positivo al Covid-19, la modalità del ritiro precampionato e la responsabilità del medico sociale. Adesso Gabriele Gravina, presidente della Figc, contatterà il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora per sottoporgli i dubbi delle società e testare la reazione del Governo.
Il comunicato
"Si è tenuto questa mattina, in un clima di fattiva collaborazione, l’incontro tra la FIGC, la Lega Serie A, il presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della serie A, Gianni Nanni. Sono stati analizzati i punti del protocollo difficilmente attuabili e sono state costruttivamente elaborate alcune integrazioni atte a risolvere problematiche oggettive. Vi è stata una generale condivisione delle proposte finali, formulate per garantire una ripresa in piena sicurezza degli allenamenti di gruppo, che verranno tempestivamente sottoposte al Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, al Ministro della Salute e al CTS".