TOTTENHAM-LAZIO. PETKOVIC: "Voglio vedere dove possiamo arrivare"

Pubblicato 
mercoledì, 19/09/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo le vittorie in campionato, la Lazio cerca conferme anche in Europa: "Voglio vedere la capacità di soffrire ma anche di imporci contro un avversario di fama internazionale. Negli ultimi due o tre anni è cambiata la mentalità anche in Italia. Per me è importante anche a livello internazionale perché può far crescere la squadra e farci confrontare con altre realtà. Le diversità nel calcio fanno solo bene e possono fare crescere ulteriormente la squadra".

Turnover sì o no?: "Nelle prime partite non è necessario per i giocatori. Nelle prossime partite forse serviranno scelte ragionate, ma adesso si va avanti con una squadra che sta facendo bene. Non vorrei rovinare e dare segnali negativi. Il turnover deve essere naturale. Quelli che potrebbero avere problemi fisici si possono sostituire ma quelli che stanno al top li lascio in campo. Dobbiamo pensare non a frenare Bale, ma a mettere Bale in difficoltà. I giocatori mi danno diverse possibilità, guarderò stasera come stanno e deciderò chi mettere in campo. Tutti e due sono due buone possibilità per scendere in campo nell'undici".

Quali sono i punti di forza del Tottenham?: "Non hanno qualità solo sulle fasce, ma anche centralmente. La fisicità a centrocampo e dietro. Sulle palle ferme. Sono tanti i punti dove la squadra è pericolosa. Certo sulle fasce è una loro arma, i miei giocatori lo sanno e cercheranno di comportarsi in maniera adeguata. Ma come ho già detto altre volte, rispettiamo l'avversario ma cercheremo di prendere in mano il pallino del gioco per neutralizzare il gioco dell'avversario con il nostro".

Villas Boas vuole vincere l'Europa League... e Petkovic?: "Non vado troppo in là nel tempo. Non voglio fare previsioni e fare quello che guarda troppo in avanti. Loro cercheranno di vincere questa competizione, noi cercheremo semplicemente di vincere domani contro di loro".

C'è tempo anche per il ricordo di un ex in comune, il grande Paul Gascoigne. "Seguivo da lontano quando Gazza giocava nella Lazio. Sapevo che è stato un idolo e mi dispiace per le difficoltà che avrà in questo momento. Spero che come tutti gli sportivi riesca a recuperare con la forza della volontà e spero che possa essere presente nella prossima partita a Roma".

Infine si torna a parlare del precampionato: "Sotto pressione si può essere solo quando tu dentro di te soffri la pressione. Noi allenatori dobbiamo essere forti in qualsiasi momento. Essere un esempio per i nostri giocatori. Devono capire che non mollerai mai, che lavorerari serenamente per trasmettere serenità al gruppo".

,
Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram