Lodo Lotito-Petkovic. Nessun accordo, il 26 gennaio via al dibattimento

NOTIZIE LAZIO – Prosegue la querelle Lazio-Pektovic, la parola fine è ancora lontana.

AGGIORNAMENTO ORE 18 – Nessuna intesa ancora raggiunto tra le parti in causa. l’avvocato della S.S. Lazio, Gian Michele Gentile, e il ricorrente Vladimir Petkovic, difeso da Otello Pontini. Il prossimo passo è rappresentato dunque dall’intera fase istruttoria al cui centro verte il ricorso dell’ex tecnico della Lazio, “licenziato” per giusta causa da Claudio Lotito nel gennaio 2014. La prossima udienza – si legge su laziofamily.it – è stata fissata per il 26 gennaio 2016. In tale date inizierà il dibattimento e saranno calendarizzate le audizioni dei testimoni: rispettivamente per Petkovic (l’allenatore bosniaco chiede il pagamento dei sei mesi di stipendio tra gennaio e giugno 2014, oltre ad un risarcimento danni, il tutto per una cifra di poco superiore al milione di euro) e i suoi ex collaboratori Manicone (Vice) e Rongoni (prepratore atletico). Da parte sua la Lazio punta sul ds Tare, il segretario generale Calveri e il team manager Manzini.

Questa poi l’indiscrezione inedita lanciata da laziofamily.it: “Se la la causa davanti alla giustizia ordinaria è stata attivata da Petkovic, quella davanti al collegio arbitrale l’avrebbe dovuta innestare Claudio Lotito. La Lega di serie A infatti non ha in essere un accordo collettivo per gli allenatori, da questo fatto discende l’inesistenza dei collegi arbitrali ai quali il presidente della Lazio, in teoria, si sarebbe dovuto rivolgere per vedersi attestata l’esistenza della giusta causa alla base del licenziamneto di Petkovic; se infatti le violazioni disciplinari vengono demandate alla Procura Federale Figc, tutto quanto concerne cause economiche e vertenze di lavoro compete ai collegi arbitrali della Lega Calcio”.

AGGIORNAMENTO ORE 13 – E’ fissata per oggi alle ore 13.00 l’udienza presso la sezione Lavoro del Tribunale di Tivoli, ma non è ancora iniziata. Oggi pomeriggio l’avvocato della S.S. Lazio, Gian Michele Gentile, e il ricorrente Vladimir Petkovic, difeso da Otello Pontini, tenteranno ancora una volta di trovare un’intesa per evitare di procedere con l’intera fase istruttoria, che allungherebbe soltanto la vicenda giuridica che prevede il ricorso dell’ex allenatore biancoceleste, licenziato da Lotito tra gennaio e giugno 2014.  Il tecnico bosniaco richiede il pagamento dei sei mesi di stipendio tra gennaio e giugno 2014, oltre ad un risarcimento danni, il tutto per una cifra di poco superiore al milione di euro.

Per ora è impensabile un accordo fra le due parti, non tanto per la somma da versare quanto per le modalità con le quali pagare le cifre richieste. Nelle ultime ore, come riporta Lazio Family, è emerso un particolare inedito: mentre la causa davanti alla giustizia ordinaria è stata richiesta e attivata da Petkovic, quella davanti al collegio arbitrale l’avrebbe dovuta innestare Claudio Lotito. Infatti la Lega di Serie A  non ha trovato un accordo collettivo per gli allenatori, da questo fatto dipende l’inesistenza dei collegi arbitrali ai quali, il presidente della Lazio, si sarebbe dovuto rivolgere per vedersi attestata l’esistenza della giusta causa alla base del licenziamneto di Petkovic. Dunque oggi il giudice Sabatini, nel caso in cui non si arrivasse ad un accordo, dovrebbe fissare un’altra udienza che si svolgerebbe davanti alla Corte d’Appello di Roma.