Un girone a secco, Djordjevic e quel feeling smarrito con il campionato

Pubblicato 
lunedì, 22/02/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NEWS DEL GIORNO - Dal Frosinone a Frosinone, in un girone è racchiusa la parabola di Djordjevic. L'ultimo gol in campionato del numero 9 porta infatti la data del 4 ottobre scorso, poi da quel momento più nulla. Tre squilli a novembre in Europa League nel bel girone disputato dalla Lazio ma troppo poco in Serie A, dove i biancocelesti cercano continuità per poter almeno sperare in un difficile quinto posto. Tra i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori a più riprese e i momenti di scarsa forma il serbo ha messo la palla in rete cinque volte in stagione, due in campionato. Troppo poco per l'attaccante che Pioli reputa il riferimento principale insieme a Matri.

NON SOLO DJORDJEVIC - Non solo Djordjevic però, gli altri attaccanti a disposizione della rosa non se la passano meglio. Come ormai noto, Klose non ha ancora trovato la via della rete in stagione, il tedesco è fermo al palo e non riesce a sbloccarsi. Leggermente migliore il bottino di Matri, 7 gol in 27 presenze, di cui 4 in Serie A, due in Europa League ed uno in Coppa Italia. Il problema del gol per la Lazio sta diventando sempre più pesante, su 26 partite disputate finora in campionato la squadra di Pioli ne ha chiuse 10 senza marcature. Peggio dei biancocelesti hanno fatto solo Genoa (12) e Atalanta (11).

SCARSA PRECISIONE - Numeri così non possono essere imputabili soltanto allo scarso rendimento degli attaccanti. La Lazio produce poco e fatica a rendersi pericolosa nell'area degli avversari. Nel match contro il Frosinone la squadra è tornata a sviluppare il gioco sulle fasce, arrivando al cross ben 38 volte. Record stagionale sì, ma anche scarsissima precisione: sui 38 tentativi sono solo 6 quelli completati. Cinque i gol messi a segno nelle ultime cinque giornate, tutti in una sola partita però, quella contro il Verona all'Olimpico. Poi tre 0-0 e la sconfitta casalinga per 2-0 contro il Napoli. Djordjevic non segna da un girone, il capocannoniere della Lazio è il tanto criticato Candreva, seguito dall'altro esterno nell'occhio del ciclone, il brasiliano Felipe Anderson. Il quinto posto è già distante 11 punti, servono dannatamente i gol degli attaccanti per tentare almeno di tenere viva la speranza.

Gian Marco Torre

Per le statistiche si ringrazia Lazio Page

 

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