Un Milan… Conquista l’Inter. Zoom su Skriniar

APPROFONDIMENTO INTER LAZIO SKRINIAR – Il punto fermo della difesa dell’Inter, autentica rivelazione del campionato, risponde al nome di Milan Skriniar. Ventitré anni il prossimo 11 febbraio, Nazionale slovacco, con all’attivo un Europeo Under 21 da protagonista (inserito nel Top 11 della kermesse), quattro anni e mezzo trascorsi in patria con la maglia dello Zilina con cui ha vinto Scudetto, Coppa e Supercoppa, prima di approdare, nel gennaio 2016, alla Sampdoria, il club col quale ha conquistato tutti. Soprattutto i dirigenti nerazzurri, che l’hanno strappato alla concorrenza della Juventus con un assegno da 8 milioni, più il cartellino di Caprari (valutato 15). Tra le fila blucerchiate, Skriniar ha messo in mostra molto del suo potenziale, ma nessuno si aspettava una tale esponenziale crescita in così poco tempo.

CARATTERISTICHE – Tra le sue invidiabili skills ci sono un’elevazione fuori dal comune, favorita dai 187 cm d’altezza, che lo portano ad essere spesso e volentieri determinante anche in zona gol, uno strapotere fisico, una spiccata propensione all’anticipo ed un’eleganza atipica per un difensore, come dimostrato dalle frequenti uscite palla al piede, perfettamente collegata ad un’ottima corsa in progressione. Infatti, Skriniar non può esser di certo definito un amante della sfera spazzata in tribuna, anzi: spesso si concede il lusso di giocare a due-tre tocchi nella propria area, per buona pace delle coronarie dei propri allenatori. È inoltre abile nelle verticalizzazioni, conferendo rapidità alle ripartenze. Il suo più grande difetto, invece, è stato per anni l’eccessiva foga: ma Spalletti ha dimostrato di aver lavorato perfettamente, considerando che, sinora, lo slovacco è stato sanzionato con un solo cartellino giallo.

Giordano Grassi