Vecino in conferenza: “La voglia di vincere ti porta oltre la stanchezza”

Le parole di Matias Vecino nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio Viktoria Plzen, ritorno degli ottavi di finale dell’Europa League 2024 2025. Ecco cosa ha detto.

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Le parole di Vecino nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio Viktoria Plzen

“Non è semplice dare un numero sulla mia condizione, ma credo che abbiamo fatto le cose giuste, entrando gradualmente: 30-35-65 minuti. Mi sono sentito meglio di quanto pensavo a livello fisico. I 90′ arriveranno pian piano, ma mi sento bene, anche come recupero. Sono soddisfatto”.

Vecino sull’ Europa League

“Vogliamo assolutamente arrivare fino in fondo, competizione bellissima che diventa ancora più bella andando avanti: a una partita dai quarti si vede questo e si vede nell’ambiente. Dobbiamo concentrarci su domani e passare il turno, poi penseremo alle altre partite dopo la sosta”.

Vecino sul Viktoria

“Credo che a questo livello non ci siano partite semplici, l’errore più grande è pensare che con la vittoria da loro è tutto semplice. Invece è tutto il contrario, vogliamo passare il turno vincendo”.

Vecino sull’esperienza della Lazio

“Con il passare degli anni ti rendi conto che puoi aiutare in tanti modi, anche durante la settimana con incoraggiamenti e complimenti, come facevano i ragazzi più grandi con me. Cerco di essere un sostegno per i ragazzi, per il mister, perché lo sento come una responsabilità”.

Vecino sul rinnovo

“Me l’hanno chiesto anche l’altro giorno, ti dico la stessa cosa: qui sto bene, la mia famiglia è felice e contenta. Volevo tornare e dimostrare di essere pronto e affidabile, poi ne parleremo. Ho la totale disponibilità”.

Vecino sulla formula dell’Europa League

“Quest’anno ci giochiamo il passaggio ai quarti e ogni fase che superi ti fa vedere più vicina la finale. Piano piano, però. La formula della coppa è diversa, a me piace giocare andata e ritorno contro le stesse squadre, non mi piace che giochiamo con squadre diverse, ma è un piccolo dettaglio”.

Vecino sul ruolo in campo

“A me piace giocare, poi se devo farlo 20 metri più avanti o indietro, mi cambia poco. Ho fatto tutti i ruoli del centrocampo, poi dipende dai compagni: con Guendo e Rovella so che sono io a dovermi alzare, con Dele so che devo stare un po’ più indietro. Non mi cambia molto”.

Vecino su Belahyane

“Mi aveva sorpreso quando aveva giocato contro di noi, ne avevo parlato in panchina con Pedro. Continua a farmi una bella impressione, ha bisogno di tempo per adattarsi, è giovane, ma darà grandi risultati alla Lazio”.

Vecino sulla sfida di Europa League

“Penso che quando giochi così, ogni tre giorni, non puoi pretendere di essere sempre al 100% fisicamente e da lì devi tirare fuori la mentalità, la concentrazione. La testa deve fare la differenza nei dettagli. In una partita come domani la voglia di vincere ti porta oltre la stanchezza”.

Vecino sul campo della sfida di andata

“Il campo non era buono, si prestava per una partita più fisica e sporca, le cose in cui loro sono bravi. Penso che un campo in condizioni migliori, giocando in casa, sia una cosa positiva”.

Vecino sui suoi movimenti offensivi

“Dovete chiedere al mister. Cerco di vedere gli spazi e se chi gioca davanti si abbassa, vado a riempire l’area, anche se non sono un centravanti, almeno per tenere i centrali bloccati”.

Vecino sul derby europeo con la Roma

“Sinceramente non ci pensiamo. Quando c’era la possibilità di sfidarci in Europa sì. Per il derby di campionato manca molto, ci giochiamo molto nelle partite che ci sono ora”.

Vecino a Lazio Style Channel

“Servirà una bella partita domani, abbiamo fatto un buon risultato lì e domani dobbiamo chiuderla perché il passaggio del turno è troppo importante per noi. Dobbiamo fare la miglior prestazione possibile. Cosa può insegnare la vittoria in 9? Tornare con una vittoria da quel campo lì è stato fondamentale, ci dà tranquillità ma domani servirà la miglior Lazio per chiudere la qualificazione”.

Vecino sulla Lazio

“Che Lazio ho ritrovato? È passato un po’ di tempo, sono contento di essere tornato a disposizione. La Lazio è la stessa che ho lasciato, cambiano gli uomini per squalifica, per infortunio e per scelte del mister ma è la stessa al di là dei cambiamenti e vogliamo portarla avanti fino alla fine. Stanno crescendo i giovani, con più partite aumenterà la loro esperienza. Non è facile giocare in una squadra come la Lazio, ma stanno crescendo tutti nel modo giusto e poi farlo con risultati positivi è ancora più facile”.