Lazio, mistero Ibrahimovic: il riscatto rimane un’opzione?

Arrivato nel mercato di gennaio, il classe 2005 Arijon Ibrahimovic non ha mai trovato spazio nelle rotazioni del tecnico Baroni, rimanendo ai margini della rosa e rappresentando un vero e proprio mistero. La Lazio ora deve capire cosa farne, con l’opzione del riscatto che rimane però ancora viva

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Il mistero Ibrahimovic: è il biancoceleste meno impiegato da Baroni

A gennaio era arrivato con ottime recensioni e l’assunzione di responsabilità diretta del ds Fabiani: “Abbiamo preso un giovane, un classe 2005, Ibrahimovic, di cui mi prendo la responsabilità. È stata una mia scelta inserirlo subito in prima squadra. Abbiamo ritenuto opportuno prendere questo ragazzo dal Bayern Monaco che sono convinto che verrà fuori”. Parole al miele che però sino ad oggi non si sono rivelate azzeccate, con l’allenatore che l’ha impiegato appena 19 minuti, distribuite in due occasioni: contro il Bologna in campionato e contro l’Inter nella sfida di Coppa Italia. Si tratta del giocatore meno utilizzato dell’intera rosa, persino meno di Provstgaard, giovane centrale danese arrivato in estate.

Riscatto Ibrahimovic, ora palla alla Lazio

L’avvio non è stato sicuramente dei migliori, ma il riscatto del Bayern Monaco rimane un’opzione. Come riporta il Corriere dello Sport, la cifra pattuita per poterlo acquistare a titolo definitivo in estate si aggira sugli 8 milioni, con un diritto di controriscatto da parte dei bavaresi a 25 milioni, in aggiunta ad una percentuale sull’eventuale futura rivendita. A marzo, durante la trasferta in Repubblica Ceca, Fabiani ha incontrato il suo agente per fare il punto. Una riunione “di cortesia”, ma che ha confermato l’interesse del club a non perdere di vista l’obiettivo. Ibrahimovic ha mostrato voglia di restare, si sta ambientando e sta bene a Roma; Baroni fino ad ora ha preferito affidarsi ai giocatori di cui si fida di più, in futuro, però, Arijon potrebbe rivelarsi una pedina importante. Tra l’altro, non sarebbe la prima volta che un giocatore giovane ai margini della squadra si imponga nelle stagioni successive al debutto.

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