Romagnoli, la certezza della Lazio: leader in difesa e pronto a sfidare la Dea

In un momento complicato, tra infortuni e risultati deludenti, la Lazio deve stringersi attorno alle sue poche certezze: una di queste porta il nome di Alessio Romagnoli, pilastro della retroguardia biancoceleste e figura di riferimento nello spogliatoio. Il suo attaccamento ai colori laziali e la sua personalità da leader lo hanno reso fin dal primo giorno un punto fermo del progetto tecnico di Maurizio Sarri.

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Romagnoli, il pilastro di Sarri: il difensore pronto a sfidare il tabù

Romagnoli continuerà a guidare la difesa anche nella difficile trasferta di Bergamo. Lo scorso anno, un infortunio lo aveva costretto a saltare la sfida contro l’Atalanta, ma stavolta sarà regolarmente in campo per provare a contenere Krstovic e compagni. E magari, perché no, lasciare anche il segno in avanti. Come riportato dal Corriere dello Sport, infatti, tra le tredici squadre affrontate almeno quindici volte in carriera, l’Atalanta è una delle cinque a cui Romagnoli non ha mai segnato — insieme a Juventus, Torino, Lazio e Sampdoria.

Un piccolo tabù da infrangere, ma soprattutto una motivazione in più per trascinare la squadra verso un risultato positivo. L’obiettivo resta quello di rilanciare la corsa all’Europa, un traguardo difficile ma ancora alla portata dei biancocelesti.

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