INTERVISTA. Di Gennaro: “La Lazio per me è un punto di arrivo, voglio dimostrare di poterci stare”

LAZIO INTERVISTA DI GENNARO – Si è concluso con un violento acquazzone il secondo giorno di allenamento ad Auronzo: la Lazio ha svolto una doppia seduta, una mattutina e una pomeridiana con tanto di partitella. All’uscita dal campo ‘Zandegiacomo’ Davide Di Gennaro si è fermato ai microfoni del canale tematico biancoceleste: queste le sue dichiarazioni.

SULLA LAZIO – “Per me è motivo d’orgoglio vestire ancora la maglia della Lazio, nella nuova stagione voglio dimostrare ciò che non sono riuscito a dimostrare nel mio primo anno a Roma. La Lazio è un punto di arrivo per me, voglio dimostrare di poter far parte di questa squadra e spero di ritagliarmi uno spazio importante. Sono convinto di ciò che posso dare alla Lazio e voglio giocarmi questa possibilità, ma la società farà le sue valutazioni”.

SULLA SCORSA STAGIONE – “L’anno scorso ho avuto purtroppo degli infortuni che hanno condizionato la stagione. Sono anche arrivato a ritiro iniziato per cui non ho potuto svolgere tutta la preparazione. E’ stata un’annata sfortunata. Questa estate ho lavorato tantissimo per essere in forma già all’inizio del ritiro e mettermi subito a disposizione di mister Inzaghi”.

SUL GRUPPO – “Questo è un bellissimo gruppo, unito, e ha ottenuto ottimi risultati. Ora le aspettative sono alte, cerchiamo di fare un gran ritiro per fare un gran campionato”.

SULLE VACANZE – “Questa estate il mio primo pensiero era lavorare per farmi trovare in condizioni ottimali per il ritiro, quindi ho passato la maggior parte del tempo a casa per allenarmi, poi ho fatto qualche giorno di vacanza in Sardegna e in Puglia. Io preferisco le vacanze “all’italiana”.

LA PARTITIA CON L’INTER – “La partita con l’Inter resta un rimpianto soprattutto perché abbiamo fatto un campionato sopra le aspettative, ma purtroppo alla fine, più per demerito nostro che per meriti altrui, abbiamo perso il quarto posto. Lavoriamo giorno dopo giorno per stare tra le prime della classifica”.

SUL MERCATO – “Milinkovic sposta gli equilibri, tenerlo sarebbe importante. I nuovi arrivati sono giocatori di sicuro affidamento e la società li ha presi perché è convinta che possano darci una mano. Acerbi, ad esempio, nelle ultime stagioni non ha mai saltato una partita di campionato, dimostrando la sua esperienza e una grande tenuta fisica. Berisha è un altro ottimo giocatore, che abbiamo anche visto giocare dal vivo col Salisburgo”.