I DUE DI PICCARI. FELIPE ANDERSON finalmente protagonista, KEITA senza mordente

I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Parma-Lazio:

I DUE “PIU’”

Anderson: “C’è un grande prato verde dove nasco speranze che si chiamano ragazzi. Quello è il grande prato dell’amore…”. Quello è il prato dove si è visto Felipe Anderson. Il gol, tra l’altro decisivo, rende la sua prestazione migliore e finalmente dopo un anno di buio il ragazzo è protagonista di un buon pomeriggio. Anderson corre, dribbla e aiuta i compagni e soprattutto a differenza di Keita appare determinato e motivato. Prezioso. Voto 7

Biglia: “E qui comando io e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere…e qui comando io e ogni dì voglio sapere chi viene e chi va…”. In mezzo al campo comanda lui e qualcuno se ne deve fare una ragione. Dirige il gioco e da geometria alla squadra e quando non può essere elegante è concreto. Sempre presente e sfiora un gol su una punizione calciata alla Zico. Lucas gira bene, ma quelli vicino a lui vanno troppo piano. Determinate. Voto 6.5

I DUE “MENO” 

Keita: “Non gioco più me ne vado, non gioco più davvero…non gioco più lascia stare non gioco più ti assicuro…”. Continuando di questo passo sarà difficile giocare. Il ragazzo viene inserito al posto di Anderson, aiuta i compagni ma combina poco e quello che sorprende è la mancanza di mordente, di aggressività che ormai sembra essere una malattia cronica che accompagna il ragazzo. Il suo talento non si accende mai e l’attuale Keita sembra un parente lontano di quello ammirato nella passata stagione. Trasformista. Voto 5.5

Parolo: “Ho girato e ho rigirato senza sapere dove andare, ed ho cenato a presso fisso seduto accanto ad un dolore. Tu come stai? Non ho più voglia di pensare e sono sempre più sbandato. Tu come stai? Tu cosa pensi dove cammini , chi ti ha portato via…”. Dove è finito Parolo? Assente sia in fase di copertura che in quella di costruzione. Non pervenuti i suoi inserimenti e mai in aiuto a Biglia. Il motivo è la condizione fisica o il modulo? Cercasi disperatamente Marco Parolo. Inesistente. Voto 5