I DUE DI PICCARI. Finalmente RADU al centro, BIGLIA ha spento la luce

I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Chievo-Lazio:

I DUE “PIU’”

RADU: “Ti proteggerò dalle paure…dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua vita….dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuo sbalzi d’umore…”. La Cura sembra essere Radu, in mezzo alla difesa al fianco di De Vrij che potrebbe aver trovato il suo compagno di avventura. Finalmente un difensore vero, finalmente uno stopper vero, finalmente due difensori centrali, era ora. Il rumeno, cresciuto come centrale in una difesa a tre, ha fatto subito vedere le differenze rispetto al recente passato. Attento in copertura e utile anche in manovra. Inoltre con lui la difesa in alcune situazione è passata anche a tre consentendo a Braafheid di rimanere più alto. Adesso è fondamentale percorrere questa strada, senza ritorno al passato. Radu è il presente, ossia il nuovo difensore centrale. Roccioso e sicuro. Voto 6.5

KEITA: “Corri ragazzo laggiù, vola tra i lampi di blu, corri in aiuto di tutta la gente dell’umanità. Corre è va tra le stelle tu che puoi diventare…”. Il vero Keita la, la,la… Forza ragazzo insisti, cresci tira fuori tutto il tuo talento è giunto il momento di convincere prima te stesso e poi il tecnico. Appena è entrato contro il Chievo ha cambiato la musica e per rimanere alla sigla di Jeeg, la Lazio ha trovato il componente giusto per cambiare passo. Velocità, tecnica, cross e gran tiro. Keita in poco tempo è stato l’uomo più pericoloso della squadra biancoceleste. E’ il momento di puntare su questo ragazzo in maniera decisa e in questo il mister Pioli deve fare una scelta definitiva e da parte sua il giovane ragazzo deve diventare grande in campo, solo così la Lazio potrà dire di aver trovato il suo super eroe. Fantasioso. Voto 6.5

I DUE “MENO” 


BIGLIA: “Un giorno credi di essere giusto e di essere un grande uomo in un altro ti svegli e devi cominciare da zero…A questo punto non devi lasciare qui la lotta è più dura, ma tu se le prendi di santa ragione insiti di più.. metti tutta la forza che hai…”. Lucas Biglia deve insistere di più e deve fare di più, è vero che spesso si è trovato solo in mezzo al campo, ma da uno come lui ti aspetti sempre di meglio, essere vice campione del mondo vuol dire anche fare la differenza soprattutto nei momenti di difficoltà. Il ragazzo lotta ma inventa poco e la manovra della Lazio diventa prevedibile e con poche soluzioni. Spento. Voto 5.5

GONZALEZ: “Una vita da mediano a recuperar palloni nato senza i piedi buoni, lavorare sui polmoni. Una vita da mediano con dei compiti precisi a coprire certe zone a giocare generosi…”. Da un mediano ti aspetti questo, tanta corsa e intensità e magari un aiuto a chi dovrebbe costruire il gioco. Gonzalez, titolare dal primo minuto, contro il Chievo è apparso senza ritmo e senza “garra”. Qualità fondamentali per gioca li nel mezzo. El Tata ha girovagato per il campo senza una destinazione precisa e spesso si è fatto superare in velocità senza opporre resistenza. Morbido. Voto 5