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LAZIO PRIMAVERA

Ag.PALOMBI: “PIOLI lo tiene sotto osservazione con grande attenzione: è pronto a sfruttare ogni occasione”

Andrea Manfredonia parla anche Serpieri: “L’infortunio ha interrotto il suo processo di crescita che stava diventando importante”…

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NOTIZIE LAZIO – Un gol contro il Latina per continuare a sognare, solo l’ultimo anello di una catena che parte da molto lontano. Simone Palombi, gioiello cresciuto calcisticamente a Formello, di famiglia e provata fede laziale, sta confermando quanto di buono fatto vedere sin dai tempi degli Allievi. Ovvero, da quando iniziò a lavorare con quel Simone Inzaghi in panchina, che ora guida la Primavera biancoceleste e che già ha conquistato due trofei dall’inizio della sua avventura nel gennaio scorso. Un legame a doppio filo, un’intesa che tra attaccanti è quasi naturale, istintiva. Contattato da Il Corriere Laziale, l’agente dell’attaccante laziale, Andrea Manfredonia, parla di lui ma anche di capitan Riccardo Serpieri, altro suo assistito, che dopo lo sfortunato incidente subito nella Final Eight scudetto della scorsa stagione, sta lavorando per confermarsi ai livelli che gli competono.

La crescita di Palombi è sotto gli occhi di tutti: come sta proseguendo nei dettagli il suo cammino in biancoceleste?
“Simone viene da un anno in cui, pur giocando meno rispetto alla situazione attuale, soprattutto ad inizio stagione, sta confermando di sentire cucita addosso sulla pelle questa maglia. L’intesa coi compagni è buona e sta dimostrando maturità, chiamato a guidare un attacco di qualità al fianco di Tounkara e Oikonomidis. Anche il rinnovo del contratto in estate lo ha responsabilizzato, gli ha fatto sentire la fiducia della società. In questo avvio di campionato Primavera sta evidenziando un ottimo stato di forma: è carico e pronto per il derby, in Primavera non ha ancora mai segnato alla Roma, sarà sicuramente un appuntamento di grande importanza.”

Il feeling con Inzaghi è buono, e soprattutto per certe movenze in campo in Palombi sembra di rivedere qualcosa dell’attaccante Campione d’Italia con la Lazio del 2000…
“Inzaghi ha già allenato Simone con gli Allievi Nazionali, una stagione particolarmente importante per lui, visto che muovendosi da attaccante esterno, è arrivato a siglare 20 gol in tutta la stagione. Quest’anno Inzaghi ne sta sfruttando la versatilità, si sta muovendo da “falso nueve” con grande profitto, visto che permette alla squadra di salire, e al tempo stesso mantiene il consueto fiuto del gol quando si presentano le occasioni.”

Il ragazzo ha già avuto modo di mettersi in luce agli occhi di Pioli, lavorando a stretto contatto con la prima squadra?
“Ha già effettuato diversi allenamenti con i grandi, e so che Pioli lo tiene sotto osservazione con grande attenzione. Dovesse arrivare una chiamata per esigenze particolari si farebbe senz’altro trovare pronto, ma per la prossima stagione parleremo comunque con la società e con il Direttore Sportivo Tare: ci confronteremo, tenendo bene a mente l’esigenza di un ragazzo del ‘96 di scendere sempre in campo con la giusta continuità.”

Nel suo lavoro da agente avrà osservato una grande varietà di situazioni: non ritiene che a volte i talenti esteri vengano privilegiati, anche sul piano della comunicazione, rispetto a quelli italiani che, magari più silenziosamente, spesso riescono a fare grandi cose? Oltre a Palombi, mi viene ad esempio in mente l’ex Parma Primavera Cerri, ora in B a Lanciano...
“La verità secondo me sta nel mezzo: il calcio oggi è cambiato, e quando si arriva a certi livelli bisogna essere pronti a confrontarsi con realtà internazionali. Il potersi confrontare, anche e soprattutto una volta arrivati in Primavera, con talenti provenienti da ogni parte del mondo, dovrebbe essere in realtà un’occasione di arricchimento, un’opportunità di crescita per i giovani talenti del nostro paese. Sono poi d’accordo che nel calcio il prodotto italiano vada tutelato, perché garantisce qualità; ma è altrettanto giusto che questa qualità sia testata nel confronto costante con quella prodotta dagli altri paesi.”

Due parole anche sull’ex capitano della Primavera della Lazio Riccardo Serpieri, un altro giovane della sua scuderia, e che sta ancora recuperando da un grave infortunio…
“Serpieri l’anno scorso è stato protagonista di una stagione assolutamente importante. Purtroppo il grave infortunio subito nel derby della final eight ne ha di fatto interrotto il processo di crescita che stava diventando importante. Tutti i discorsi sono rimandati a gennaio, entro un mese riprenderà a lavorare sul campo a pieno regime, e probabilmente prima di Natale disputerà qualche partita in Primavera per riprendere la piena forma. Sono convinto che Riccardo tornerà ai livelli che l’avevano fatto apprezzare, e nel mercato invernale probabilmente troverà la giusta sistemazione.

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