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ALLIEVI REGIONALI. Futbolclub-Lazio 2-3, l’orgoglio e Milani permettono alla capolista di continuare a volare

I biancocelesti si impongono in trasferta e salgono a quota cinquantadue

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ALLIEVI REGIONALI. Futbolclub-Lazio 2-3, l’orgoglio e Milani permettono alla capolista di continuare a volare

I biancocelesti si impongono in trasferta e salgono a quota cinquantadue

FUTBOLCLUB: Sinibaldi, Del Monte, Scriva, Mastrantonio, Andreoli, Albanese, Panico (25’pt Arcaleni), Bevilacqua, Delianni (27’st Minozzi), Sagnotti, Salvi. A disp.: Palombi,

LAZIO: Guerrieri, Perocchi, Costalunga, Sterpone (1’st De Dominicis), Mattia (1’st Ruggiero), Bonacini, Fiore (1’st Tentoni), Gattamelata, Milani, Steri (39’st Geraci), Fè (38’st Falanga). All.: Bianchi.

MARCATORI: 15’pt Delianni (F), 18’pt e 35’st Milani (L), 35’pt Arcaleni (F), 6’st Steri (L)

AMMONITI: Sterpone, Sagnotti, Delianni, Bevilacqua

La Lazio vola a quota cinquantadue battendo il Futbolclub al termine di una partita tutt’altro che agevole. Infatti, nonostante la classifica possa far pensare il contrario, i padroni di casa hanno venduto la cara la pelle e hanno messo in difficoltà la capolista. I biancocelesti, dopo essere passati in svantaggio, hanno avuto poi una reazione di orgoglio e si sono aggiudicati tre punti importanti grazie alla doppietta di Milani.

PRIMO TEMPO

Dopo i primi minuti di gioco nel quale le due squadre si studiano senza proporsi pericolosamente nella metà campo avversaria, la Lazio ha l’occasione per sbloccare il risultato, ma la spreca malamente. Infatti, al 9′ Fiore conquista un calcio di rigore e dal dischetto va Steri, che si fa incantare da Sinibaldi, che respinge in angolo. Lo sventato pericolo galvanizza il Futbolclub, che pochi minuti più tardi trova la rete del vantaggio: Delianni approfitta di una disattenzione difensiva di Mattia e dalla breve distanza beffa Guerrieri con un rasoterra preciso. Tuttavia, il vantaggio dei padroni di casa dura poco perché al 18′ Milani si incarica di battere un calcio di punizione dalla sinistra e con il destro disegna una traiettoria che si va a insaccare alle spalle di Sinibaldi. Attorno al 25′, poi, la gara viene interrotta perché Panico, a seguito di un normale scontro di gioco, finisce fuori dal campo e carambola sulla rete: attimi di paura per il ragazzo del Futbolclub, che rimane a terra dolorante ed è costretto a uscire in barella e a essere trasportato in ospedale dall’ambulanza. La gara riprende e al suo posto entra Arcaleni, che a pochi minuti dalla fine del primo tempo riporta i suoi in avanti: il giocatore neoentrato sfugge in velocità a Fè e Bonacini e da dentro l’area piccola deposita la sfera alle spalle di Guerrieri per il nuovo vantaggio del Futbolclub.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa mister Bianchi corre ai ripari cercando di dare maggiore spinta all’attacco biancoceleste: dentro Tentoni, che sulla destra prende il posto di Fiore, e De Dominicis, che a centrocampo rileva Sterpone; out anche capitan Mattia, apparso poco lucido nel primo tempo, e dentro Ruggiero. I risultati si vedono subito, perché al 6′ la Lazio trova la rete del pareggio: Steri riceve un lancio lungo al limite dell’area, si smarca Sinibaldi, e di destro si fa perdonare l’errore dal dischetto e riporta i suoi in carreggiata. Raggiunto il pari, i biancocelesti si riversano in avanti alla ricerca della rete del vantaggio. Al 15′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bonacini svetta su tutti e colpisce di testa, ma la palla termina sulla traversa. Attorno al 25′ un’altra buona occasione per gli ospiti: Costalunga si incarica di battere una punizione dai venticinque metri e con una bella conclusione a giro sorprende tutti, ma non Sinibaldi, che vola e salva un pallone indirizzato a insaccarsi all’incrocio dei pali. La squadra di Bianchi continua a spingere e al 35′ trova la rete del vantaggio grazie a una bella azione in velocità: Tentoni dalla propria metà campo lancia in profondità Steri, che pennella in area un cross invitante per Milani, che, arrivato in corsa, batte Sinibaldi con un colpo di testa da bomber di razza. Nei minuti finali la Lazio riesce a gestire il vantaggio e trema solo in occasione di un calcio di punizione calciato da Arcaleni, sul quale però Guerrieri non si fa trovare impreparato. Al triplice fischio i biancocelesti possono festeggiare per tre punti importanti guadagnati al termine di un match più complicato del previsto, ma che gli permettono di mantenere la vetta con quattro lunghezze di vantaggio sulla Roma.

LE PAGELLE

GUERRIERI 6: Sui gol incassati può fare poco, nelle altre occasioni non si fa trovare impreparato

PEROCCHI 6: Soffre un po’ la velocità degli avversari, ma nella ripresa cresce insieme alla squadra

COSTALUNGA 6: Qualche errore di troppo in fase di copertura, ma si fa vedere con insistenza in avanti

STERPONE 5.5: Meno incisivo del solito, si fa superare troppo spesso dai centrocampisti avversari (1’st DE DOMINICIS 6.5: Lotta su ogni pallone dando maggiore consistenza al centrocampo biancoceleste)

MATTIA 5.5: Non è la sua giornata e si capisce subito in occasione del primo gol incassato dalla Lazio (1’st RUGGIERO 6.5: Bravo a contendere le avanzate dei centravanti avversari)

BONACINI 6.5: Impreciso nel primo tempo, nella ripresa cresce e diventa decisivo

FIORE 6: Non riesce a rendersi a proporsi con continuità, ma rimedia il rigore che potrebbe portare in vantaggio la Lazio (1’st TENTONI 6: Dà maggiore spinta all’attacco biancoceleste anche se sbaglia qualche appoggio di troppo)

GATTAMELATA 6: Anche lui poco lucido nel primo tempo, nella ripresa cresce insieme al resto della squadra

MILANI 8: L’uomo giusto al momento giusto, con una bella doppietta permette alla Lazio di portare a casa tre punti importati

STERI 7: Sbaglia il rigore che permetterebbe ai biancocelesti di portarsi in vantaggio, ma ha il merito di rimettere i suoi in partita nella ripresa

FE’ 6: Meno incisivo del solito, ma comunque sempre propositivo dalla trequarti in su

Linda Borgioni

1 Comment

1 Comments

  1. per il capitano

    12 Marzo 2012 9:34 at 9:34

    Dai capitano non ci serve vedere una partita per giudicarti sei forte, e la stanchezza si fa sentire vai avanti e porta questa squadra avanti come hai sempre fatto, ci può stare non indovinare una partita ma noi non dimentichiamo chi sei. Bravo.

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