Cambia il regolamento FIGC, Mauri saluta: Lazio costretta ad acquistare un italiano?

Pubblicato 
giovedì, 09/07/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

LAZIONEWS.EU - Tempi e anni di cambiamenti nel calcio europeo, ma non solo, su molti aspetti economici e non. A partire da settembre infatti anche la FIGC si adatterà alle norme UEFA sulle rose iscritte ai campionati, che non potranno contare più di 25 giocatori. La lista A inoltre dovrà annoverare almeno due portieri e soprattutto 4 calciatori cresciuti in una squadra italiana e altri 4 cresciuti invece nel settore giovanile del club di appartenenza. Il requisito per essere considerato cresciuto nel settore giovanile di un club è quello di aver trascorso almeno 36 mesi (o tre stagioni complete) di tesseramento in quella società. E' invece illimitato il numero di under 21 (che sono in maggioranza italiani). Tutto questo per valorizzare i vivai e portare le società verso il pareggio di bilancio.

L'ADDIO DI MAURI COSTRINGE A COMPRARE UN ITALIANO? - Nessun problema per quanto riguarda i due portieri, che saranno Marchetti e Berisha. Gli interrogativi sorgono in merito ai quattro giocatori cresciuti in Italia. Fino al 30 giugno questo piccolo gruppetto era formato da Federico Marchetti, Marco Parolo, Antonio Candreva e Stefano Mauri. Con l'addio di quest'ultimo diventato ufficiale in giornata, ecco che si libera un posto che però deve essere necessariamente riempito. In questo senso interviene Abdoulay Konko (cresciuto tra Genoa e Juventus), unico altro giocatore nella rosa biancoceleste a possedere questo requisito. Il francese però è fuori dal progetto tecnico e da tempo sul mercato ma, con un ingaggio attuale da 1,3 milioni stagionali, non è facilmente piazzabile e ha già rifiutato la risoluzione del contratto. In questo modo la Lazio rischia di dover inserire in lista un giocatore che non scenderà mai in campo. Se dovesse invece decidere di lasciare comunque fuori il terzino o la sua situazione si sbloccasse in qualche modo, ecco che la società sarebbe costretta ad acquistare un calciatore cresciuto in Italia. In ogni caso c'è da star sicuri che i biancocelesti non si faranno trovare impreparati.

IL GRUPPO GIOVANI - Una scelta oculata dovrà essere effettuata anche per quanto riguarda l'altro gruppetto, quello dei giovani cresciuti nel vivaio biancoceleste. Certi di un posto sono Danilo Cataldi (classe '94) ed Eddy Onazi (classe '92), che ha completato il suo terzo anno di tesseramento. La terza casella sarà occupata da Guido Guerrieri, portierino classe '96 reduce dalla grande annata in Primavera e destinato al ruolo di terzo portiere per la prossima stagione. Il 19enne non ha ancora raggiunto il fatidico terzo anno (primo contratto firmato nel 2013), ma dovrebbe far parte ugualmente della lista grazie alla firma del contratto 'giovane di serie', una sorta di precontratto che riguarda i giovani calciatori dai 15 ai 19 anni. Il quarto ed ultimo posto libero se lo giocano Luis Cavanda e Luca Crecco, ma con il belga ormai verso la Turchia, con tutta probabilità sarà il jolly mancino classe '95 ad occuparlo, anche e soprattutto tenendo in conto la grande stima e considerazione da parte di Pioli e della società.

Francesco Iucca

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