Inzaghi: "Stagione straordinaria dei ragazzi, peccato per i playoff. Lo scudetto del 2000? Indimenticabile..."

Pubblicato 
giovedì, 14/05/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

PRIMAVERA LAZIO - I suoi ragazzi rimarranno nella storia biancoceleste e non solo per la coppa in faccia alzata ai danni dei rivali romanisti. La Lazio Primavera di mister Inzaghi sta collezionando vittorie e trofei e in questa stagione ha ancora l'obiettivo scudetto. Il tecnico delle baby-Aquile è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “Sono fortunato ad allenare questi ragazzi, in qualità di mister insieme allo staff cerchiamo sempre di aiutarli e di farli crescere. Siamo stati bravi in finale contro la Roma, non era facile in un doppio confronto, anche contro la Juve nelle due sfide in semifinale. Sono le squadre migliori a livello di qualità. Siamo stati bravissimi, abbiamo fatto le quattro partite perfette. Avevamo già vinto la Supercoppa ora vogliamo chiudere bene contro la Ternana. Non penso che il Bari perderà punti, ci toccheranno i play-off, faccio i complimenti a loro, sono stati bravi. Noi andremo avanti, è normale che qualcosa avremmo pagato a livello di campionato, ma sono contento per la partita di Empoli. Un 2-2 arrivato contro una squadra forte come i toscani, avremmo meritato di vincere, dispiace aver preso quel gol all’ultimo. Il calcio è cosi, bravi gli avversari. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, stanno facendo una stagione straordinaria, ma ora non dobbiamo fermarci. Sono felice, è merito dei ragazzi se abbiamo vinto tre trofei in un anno e mezzo. Io e il mio staff ci abbiamo messo del nostro. Ho trovato dei ragazzi che mi hanno seguito alla lettera, il trofeo Manlio Scopigno lo dedico ai miei ragazzi. I play-off? Abbiamo avuto le partite di Coppa in mezzo al campionato, spesso abbiamo giocato con tantissime defezioni. A Palermo senza Oikonomidis e Murgia, abbiamo fatto le ultime tre trasferte con tante assenze, sono troppo soddisfatto, è una stagione splendida, speriamo di continuare così. Avrei preferito non passare dai play-off, si sarebbero meritati un mese senza assilli. Ma ci prepareremo bene, cercheremo di affrontare le squadre sul nostro campo nel migliore dei modi, poi vedremo cosa succederà. Cambierebbe poco, come se fossero due partite in più in campionato, le prepareremo normalmente di volta in volta. Dietro abbiamo una grossa solidità, poi siamo il miglior attacco d’Italia. La partita che rigiocherei? Quella contro il Bari in casa. Eravamo in vantaggio e in controllo della gara poi ci siamo disuniti prendendo due gol. Una squadra come noi, abituata a fare partite importanti non deve prendere quel gol al novantesimo". Oggi ricorre il quindicesimo anniversario dalla vittoria del secondo scudetto: "Indimenticabile, impressa nella mia mente come in quella di tutti i laziali. Ricordo quella lunga giornata col mio gol su rigore. Poi aspettare la Juve di mio fratello a Perugia, una giornata indimenticabile. Eravamo una grandissima squadra, potevamo andare più avanti anche in Champions, di cui fui il capocannoniere. Una stagione che ricorderò a vita".

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