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LAZIO PRIMAVERA

PRIMAVERA. E’ il giorno della verità: Lazio-Roma si giocano la Coppa Italia. Ecco la carica degli ex

All’interno le dichiarazioni di Serpieri, Crecco, Rozzi, Filippini, Minala, Lombardi, Ilari, Zampa, Falasca, De Francesco, Tira e Paterni…

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PRIMAVERA LAZIO – Oggi pomeriggio la Lazio Primavera è chiamata alla “remuntada“: per alzare nuovamente la Coppa Italia occorre superare la Roma nella finale-derby e ribaltare lo svantaggio di una rete. Un’impresa decisamente nelle corde della truppa di Inzaghi nella quale credono ciecamente gli ex componenti della Primavera che, contattati da lalaziosiamonoi, fecero incetta di trofei prima di loro. Ecco le loro dichiarazioni:

SERPIERI Riccardo: “Il mio derby più bello è quello vinto a Trigoria con il gol di Keita, 1-0 per noi. Ragazzi, conquistate la Coppa Italia per tutti noi, non mollate mai!”.

CRECCO Luca: “E’ sempre un derby, poi giocare all’Olimpico è una cosa che abbiamo sempre sognato da quando eravamo bambini. Io ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza l’anno scorso in finale contro la Juventus anche se è andata male. È sempre una bella partita e sono sicuro che i ragazzi giocheranno alla grande. Una settimana fa non è andata come doveva, peccato per il risultato. Ma oggi faranno di tutto per ribaltare il risultato. A proposito di rimonte: quando penso al derby la prima cosa che mi viene in mente è quello in cui ho segnato, finito 3-2 per noi. Facemmo una gran partita, eravamo molto più forti della Roma. Aver fatto gol è stata una gioia immensa, auguro a Murgia di provare la stessa emozione. Ci sono molto legato, è un ragazzo promettente. Speriamo che faccia un gol e porti la Lazio alla vittoria della Coppa Italia”.

ROZZI Antonio: “Sulla carta è una partita difficile, visto che si parte dall’uno a zero dell’andata a favore della Roma. Ma come sempre un derby è una partita a sè e basta poco a capovolgere il risultato. La Lazio ha tutti i requisiti per farlo con giocatori importanti come Oikonomidis, che dà sempre una grande mano, o con gli stessi Murgia e Tounkara. Posssono farcela. Il mio derby più bello? Quello vinto 3 a 1 nelle Final Eight”.

FILIPPINI Lorenzo: “Il ricordo più bello è del primo anno di Primavera, quando abbiamo vinto a Trigoria 1-0 con gol di Keita. Erano 12 anni che la Lazio non vinceva in casa della Roma e poi è coinciso con la vittoria dello Scudetto. Quello è stato uno dei derby più belli, così come quello dell’anno scorso: da 2-0 a 3-2 in dieci uomini siamo riusciti a vincere. Poi io contro la Roma ho vinto sempre, quindi ho splendidi ricordi. Oggi spero che i ragazzi riescano a ribaltare il risultato anche se i giallorossi sono una bella squadra. Ma i miei ex compagni hanno le carte in regola per vincere la Coppa Italia, nonostante questa Primavera non sia forte come quella dello scorso anno. Penso che questo sia palese. Quello che mi fa ben sperare è aver visto il gioco espresso dai ragazzi all’andata e la carica che Inzaghi, conoscendolo, avrà trasmesso a tutti. Punto tutto sulla capacità del mister e su quella dei veterani. Squadra fuori forma? Non penso. Secondo me è stato più un problema psicologico. Ho visto tutti coi crampi, quella è la tensione per una partita così importante. Magari alla seconda volta all’Olimpico sapranno affrontare la sfida con maggiore tranquillità. Uomo chiave? Mi affiderei a Pollace visto che lui ha fatto parte della Primavera che ha vinto tutto. Sicuramente lui sa gestire meglio degli altri la pressione, sa come si giocano queste partite avendone vinte parecchie. Non è un caso che all’andata abbia fatto un partitone. Servono i suoi consigli. In avanti mi affiderei a Palombi che sta facendo una stagione straordinaria. E più in generale ai tre davanti, sempre stando attenti a non prendere gol altrimenti è la fine”.

MINALA Joseph Marie: “Ho visto la partita d’andata anche se ero in ritiro e vedrò anche il ritorno. Ho già mandato tanti messaggi ai miei ex compagni e al mister per augurargli buona fortuna. Una settimana fa è stata una gara equilibrata, è vero che ha avuto più occasioni la Roma perché sono molto forti nel fraseggio e nel possesso palla. A centrocampo hanno tanta qualità, fanno girare bene la palla. Ma nelle ripartenze la Lazio è stata molto brava, non è mai facile giocare il derby. Sono molto dispiaciuto per il risultato, speriamo di tenere la Coppa perché la sentiamo nostra. Per la Roma credo sarà decisivo Verde, non è più una sorpresa. Per la Lazio dico il collettivo: ci sono giocatori di qualità come Tounkara, Oikonomidis, Murgia, è difficile fare il nome di un singolo. Il derby che mi è rimasto nel cuore? Ho segnato sia in campionato che alle Final Eight, la Roma mi ha sempre portato bene. Il primo è stato importante per arrivare alle finali, ma il più emozionante è stato il secondo visto che abbiamo rimontato due gol”.

LOMBARDI Cristiano: “Il mio derby più bello è quello dell’anno scorso vinto 3-2 a Formello. Segnai l’1-0, c’era un pubblico incredibile che ci ha sempre sostenuto. Posso dirvi che nonostante abbia giocato in Serie B quest’anno, in campi con un pubblico più numeroso, quella è stata una delle partite che rimarrà indelebile nel mio cuore! Testa e cuore ragazzi, e ricordatevi che con questa maglia non si molla mai!” .

ILARI Emiliano: “Il mio miglior derby Primavera è stato quello dello scorso anno alle Final Eight. Successe di tutto: Serpieri e Fiore si infortunarono e Lombardi venne espulso. In dieci uomini, sotto per 2-0, siamo riusciti a ribaltare il risultato vincendo 3-2. Lì ho visto tutta la forza di quel gruppo. Mi avrebbe fatto piacere giocare una finale di Coppa Italia all’Olimpico, la partita d’andata è stata decisa da una respinta su calcio di rigore per la Roma, dispiace perdere così. Penso che la Lazio con la forza del gruppo e dei singoli possa riprendere la partita e vincerla, è una squadra vincente. A mio parere la gara può essere cambiata da bomber Palombi, riesce ad inserirsi bene tra le difese e davanti la porta è spietato”.

ZAMPA Enrico: “Il mio derby più bello è stato sicuramente quello del 3-1 che ci permise di arrivare a giocarci la finale scudetto, poi persa con l’Inter 3-2. Oltretutto feci anche gol, sbloccai la partita con un bel tiro da fuori area, fu una serata bellissima. Peccato per la finale persa, ma fu un’annata straordinaria, quella Primavera era veramente forte. Basti vedere i vari Cataldi, Onazi e Crecco che sono usciti, anche io mi sto togliendo belle soddisfazioni. Spero di poter tornare un giorno a giocare insieme a loro, chissà magari l’anno prossimo! Per oggi mi sento di fare un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, devono giocare tranquilli e sereni. Riusciranno a ribaltare il risultato dell’andata perché a Roma c’è solo La Lazio!”.

FALASCA Gianmarco: “Il ricordo più bello legato a un derby è la vittoria a Trigoria per 1-0 con il gol di Keita, anche perché la Lazio non vinceva in casa della Roma da 12 anni. Ai ragazzi posso dire di godersi questa partita e provare a giocarla al massimo perché sono momenti unici che difficilmente ritornano!”.

DE FRANCESCO Alberto: “Il mio derby più bello è quello giocato nell’anno dello Scudetto, era il girone di ritorno e vincemmo a Trigoria 1-0 con il gol di Keita. In bocca al lupo ai ragazzi, sapete bene quanto sia bello giocare queste partite, ma sapete ancora meglio quanto conti vincerle!”.

TIRA Catalin: “Ricordo con piacere il derby vinto alle Final Eight, quando poi abbiamo perso in finale. Ragazzi, anche se non sono più con voi vi penso sempre e sono sicuro che oggi vincerete questa partita. Non dimenticate: noi siamo la Lazio! Forza!”.

PATERNI Nico: “Non c’è un derby in particolare che ricordo, sono tutti spettacolari. E’ difficile descrivere ciò che si prova durante la settimana e durante la partita, ma fa venire i brividi solo pensarci. Ti trasformi senza che te ne accorgi, diventi come un animale con la bava alla bocca. Dai tutto, anche quello che non hai pur di vincere. Poi l’atmosfera e i tifosi rendono tutto più bello. Ora che ci penso sono affezionato a un derby che finì 1-1, ero negli Allievi Nazionali, segnai in finale e dedicai il gol al mio caro amico Mirko. Se c’è una cosa che posso dire ai miei ex compagni e che non è mai finita fino al triplice fischio. L’anno scorso alle finali perdevamo 2-0, poi finì 3-2 per noi. Ci sono ancora 90 minuti da giocare, so che porteranno a casa la coppa perché se lo meritano. Daranno tutto, noi siamo abituati a vincere. Leoni, alzate questa coppa in faccia alla Roma come solo voi sapete fare”.

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