PRIMAVERA. GERMONI si rammarica: “Potevamo vincere, ma abbiamo risentito dei 120′ di Coppa. La Supercoppa?…”

INTERVISTE POSTGARA – E’ forse la vera sorpresa di queste ultime settimane, chiamato e scelto per sostituire un cardine della fascia come Musta Seck. Luca GERMONI non sta facendo rimpiangere l’ex Barcellona e contro l’Empoli ha inanellato la quarta presenza consecutiva da titolare da terzino sinistro. Un ruolo che in realtà non è il suo, lui che l’anno scorso negli Allievi Nazionali era il vero motorino inesauribile del centrocampo di Avincola. Il ragazzo classe ’97 ha analizzato il pari contro i toscani ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste.

GERMONI A LAZIO STYLE RADIO 89.3

Che partita è stata?

“Avevamo iniziato bene, quando abbiamo segnato ci siamo un po’ emozionati. Poi hanno fatto quel gol rocambolesco, noi abbiamo fatto una buona gara ma loro sono una buona squadra. Si poteva vincere”.

La partita col Napoli ha influito?

“Si abbiamo fatto 120 minuti di grande intensità con il Napoli, alla lunga li abbiamo sentiti fisicamente ma anche mentalmente perché non puoi mai mollare. Abbiamo preso dei gol stupidi col Napoli, dovevamo stare più attenti. ”

Quarta da titolare per te.

“E’ bello, sono entrato in questo gruppo, i compagni anche quando non giocavo mi tiravano su e ora sto facendo bene”.

La differenza di categoria l’hai sentita?

“E’ un’altra categoria, un’altra intensità, poi ci sono alcuni che sono più grandi fisicamente o hanno più esperienza. Anche gli allenamenti sono più duri ma piano piano ti ci abitui.”

Ora è un periodo positivo.

“Le prima partite eravamo poco concentrati perché magari aspettavamo la Supercoppa, l’abbiamo giocata e siamo stati bravi. Ora abbiamo recuperato punti e stiamo andando bene”.

Sensazioni di Supercoppa.

“E’ stato bellissimo, poi io ho esordito lì ed è stata una grande emozione così come poi il festeggiamento con i compagni”.

Era un nuovo corso, c’erano tanti nuovi ma ora…

“Siamo un grande gruppo, ci danno una mano anche quelli dalla panchina incitandoci e questo lo sente molto chi è in campo. Rispetto agli Allievi i ritmi sono molto più alti. Sto crescendo molto bene, anche il mister mi ha aiutato molto così come i compagni, negli allenamenti do il massimo. Dagli altri imparo molto perché mi aiutano e mi spiegano movimenti, se sei attento poi riesci anche a farlo vedere in campo”.

I festeggiamenti della Supercoppa all’Olimpico.

“E’ stato fantastico, io poi la Lazio la tifo dentro perché ci sto da tanto tempo. A casa avevo ancora i brividi”.

Gli obiettivi.

“Voglio crescere e giocare altre partite, dare sempre il meglio, ti devi mettere in competizione perché bisogna rimanere sempre sul pezzo e non mollare neanche un minuto.”

Dove può arrivare la Lazio?

“Vogliamo andare più in alto possibile, magari arrivare al primo posto in campionato”.

La partita più difficile?

“Il derby con la Roma, anche se ci ha detto male col fatto che hanno segnato all’ultimo. Si poteva fare meglio, se rimanevamo concentrati potevamo evitarlo quel gol.”

E in Coppa Italia?

“Ora abbiamo il Palermo, vogliamo andare più avanti possible e se ci scappa magari un’altra vittoria…”

Ora con la Ternana.

2Match non facile, dobbiamo stare sempre sul pezzo e vincere anche per finire bene l’anno2.