Primavera. Palombi e Manoni: "Siamo un bel gruppo ma dobbiamo fare ancora di più. I tifosi saranno una spinta importante"

Pubblicato 
sabato, 12/09/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

PRIMAVERA, PESCARA-LAZIO - Buona la prima per i ragazzi di Inzaghi, che alla prima giornata si sono imposti sul Pescara per quattro reti a zero. Al termine del match due protagonisti biancocelesti autori di un'ottima prova, Palombi e Manoni, al termine della gara sono intervenuti ai microfoni di Lazio Style Radio.

PALOMBI A LAZIO STYLE RADIO
"L'importante era far bene e portare a casa un bel risultato su un campo molto difficile. Ora pensiamo alla prossima partita col Palermo, sono contento per la doppietta. Sta crescendo un bel gruppo, dei '98 uno è andato in gol e l'altro ha tatto una prestazione superlativa. Ci vuole sacrificio per giocare in Primavera! Sui rigori ci lavoreremo, sono importanti per la squdra, oggi l'ho fallito come col Torino in finale. Ci mancavano gli impegni ufficiali, ci danno spirito e forza per affrontare la stagione, giocatori come me e Murgia hanno iniziato il 6 luglio ed è stata dura giocare ora, ce l'abbiamo messa tutta. Dobbiamo lavorarci sui 90' pieni e stiamo facendo un lavoro particolare. Ci mancava il campionato Primavera, ci siamo dati il benvenuto da soli. Il Pescara l'abbiamo studiato, abbiamo portato a casa i 3 punti su un campo ostico, torniamo a Roma felici e contenti. Con Calì e Manoni mi sono trovato bene, danno prima il fritto per la squadra e poi pensano a loro. Manoni ha giocato in un ruolo non suo, ci ha dato una mano in difesa. Aimone deve riprendere il ritmo, stiamo dando una mano a lui e a tutti i '98 perchè questa squadra possa togliersi soddisfazioni. La spinta dei tifosi ci ha dato una mano all'Olimpico con la Roma, ci serviranno anche a Formello. Ci sosteniamo a vicenda, è una spinta in più importante".

MANONI A LAZIO STYLE RADIO
"Chi ben comincia è a metà dell'opera, abbiamo lavorato e dato tanto ma dobbiamo fare ancora di più per raggiungere gli obiettivi dell'anno scorso. Sognare non costa niente. Io mi adatto facilmente, sono duttile e dove serve do tutto per la squadra, l'importante è raggiungere gli obiettivi. L'anno scorso prendevamo esempio ora siamo noi a darlo. L'ambiente è molto coeso e stiamo facendo bene. Il palo? Mi ha fatto rosicare tanto, ci eravamo mangiati anche il rigore. Meno male che è andato tutto bene e ci siamo ripresi nel secondo tempo. Era la prima partita per tutti, eravamo un po' contratti e ansiosi, poi però ci siamo sciolti e abbiamo fatto il nostro gioco. La concorrenza mi stimola, quando c'è da stare in campo io ci sono e ogni ruolo è buono per far bene. Il Palermo? Sarà ostico anche quest'anno come l'anno scorso, sarà una bella partita e speriamo vinca il più forte, quindi ovviamente noi"

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