Responsabile settore giovanile: “Abbiamo cambiato perché l’anno scorso potevamo fare di più”

NOTIZIE SS LAZIO –  «Ci aspettiamo una bella annata. Lo scorso anno non è stato molto positivo, per la potenzialità delle giovanili potevamo fare di più. Ecco perché abbiamo deciso, insieme al Presidente, di cambiare qualcosa».Esordisce così il Gen. Giulio Coletta, responsabile del settore giovanile biancoceleste ai microfoni di Lazio Style radio 1oo.7. Ecco alcune delle sue dichiarazioni sul settore giovanile.

Sulle scelte dei nuovi tecnici e sui ragazzi
Abbiamo preso tecnici motivati, non presuntuosi, che ascoltano e lavorano. A noi interessa far crescere i ragazzi. Ci sono ancora ragazzi in prova, dalla prossima settimana saranno tutte rose definitive. A livello giovanile l’allenatore deve essere anche un maestro. L’aspetto umano è fondamentale, tutti i ragazzi devono sentirsi importanti, nessuno deve sentirsi intoccabile. I ragazzi devono tornare a casa con il sorriso, bisogna dare spazio a tutti. Noi abbiamo perso tanti giocatori perché gli è stata data troppa importanza e si sono adagiati. Poi in serie C non hanno visto più visto il campo, perché hanno perso l’umiltà”.

Sul nuovo allenatore dei giovanissimi regionali Sebastiano Siviglia
I Giovanissimi Regionali sono stati affidati a Sebastiano Siviglia. È molto entusiasta di tornare a casa, inizierà il 26 agosto, sono convinto che possa far bene

Su Franceschini allenatore dei Giovanissimi nazionali
Daniele Franceschini allenerà i Giovanissimi Nazional. Franceschini è stato un buon giocatore, ha lavorato bene al Savio, è anche laziale quindi siamo contenti di averlo con noi. 

Su Mister De Cosmi allenatore allievi fascia B Elite
La panchina Allievi Fascia B Elite sarà affidata a De Cosmi. Ha fatto un buon lavoro con i Giovanissimi nazionali, siamo arrivati ai sedicesimi di finale e abbiamo perso male con la Juventus. È importante comunque il traguardo raggiunto.

Sulle affiliazioni con altre società
“Abbiamo un’affiliazione con una società di Malta, una di Melbourne. Mi hanno anche invitato ad andare in Canada per creare una succursale della Lazio. Abbiamo un ottimo rapporto anche con la Svezia, vogliono creare un rapporto con la Lazio. Alcuni ragazzi svedesi sono venuti anche in ritiro con noi, uno è veramente bravo. Al momento non li posso tesserare perché non hanno nemmeno 16 anni. Quando li compiranno potranno venire”.