EDOARDO REJA- Edoardo Reja, detto spesso Edy Reja, è un ex calciatore e allenatore italiano, nato a Gorizia il 10 ottobre 1945. Tra le altre, ha allenato la Lazio in due occasioni: dal 2010 al 2012 e nel 2014.
Edoardo Reja nasce a Lucinico, frazione di Gorizia, da famiglia di origini slovene, il 10 ottobre 1945.
La sua vita è scandita dal calcio: scovato dagli osservatori della SPAL, viene portato in giovanissima età a Ferrara, dove inizia la carriera da centrocampista.
Si sposa con Livia Reja nel 1969 e, dalla loro unione, nasce Elisabetta Reja. Unica figlia della coppia.
La carriera di calciatore di Edoardo Rejadura dal 1963 al 1977 e vanta presenze in squadre di grande importanza storica del calcio italiano, come SPAL, Palermo, Alessandria e Benevento. Centrocampista più di sostanza che di inserimento, Reja cresce nelle giovanili del San Lorenzo di Mossa prima e della SPAL poi.
Stagione | Squadra | Presenze | Gol |
1963-1968 | SPAL | 70 | 2 |
1968-1973 | Palermo | 124 | 1 |
1973-1976 | Alessandria | 76 | 1 |
1976/77 | Benevento | 7 | 0 |
Reja chiude la carriera da calciatore nei dilettanti del Molinella, che inizia ad allenare.
Nel 1979 consegue il brevetto da allenatore a Coverciano e inizia la carriera di allenatore: Monselice, Pro Gorizia, Treviso, Mestre e Varese lo lanciano alla Serie B del Pescara (1987).
Nella sua lunga carriera ha allenato Cosenza, Varese, Bologna, Lecce, Brescia, Torino, Vicenza, Genoa ,Catania, Napoli, Hajduk Spalato, Lazio, Atalanta e la Nazionale Albanese.
Reja vanta ben 4 promozioni dalla Serie B alla Serie A:
Con il Napoli, riportato in Serie A dopo le vicende economico-finanziarie ben note, conquista e vince l'Intertoto, accedendo alla Coppa UEFA (eliminato dal Benfica al primo turno della stagione 2007/08).
Alla prima esperienza alla Lazio (2009/10; 2010/11; 2011/12), dove sostituisce Davide Ballardini, guida una Lazio in crisi e vicina alla retrocessione alla salvezza, dimostrando ottime doti di gestione psicologica del gruppo squadra.
Nella stagione successiva, in biancoceleste, sfiora la qualificazione alla Champions League.
Quarto posto nella stagione 2011/12, ma qualche dissidio con la società. Termina la stagione, ma va vicinissimo a dare le dimissioni a febbraio dell'annata.
Torna alla Lazio nel 2013 per sostituire Vladimir Petkovic e chiude nono, lasciando nuovamente i biancocelesti a giugno 2014.
Dopo la Lazio allena l'Atalanta e, nel 2019 diventa CT dell'Albania.
Stagione | Squadra da allenatore |
1979/80 | Molinella |
1980/81 | Monselice |
1981 | Pordenone |
1983/84 | Pro Gorizia |
1984/85 | Treviso |
1985/86 | Mestre |
1987 | Varese |
1987-1990 | Pescara |
1990-1992 | Cosenza |
1992/93 | Verona |
1993/94 | Bologna |
1994/95 | Lecce |
1996/97 | Brescia PROMOZIONE da B ad A |
1997/98 | Torino |
1999-2001 | Vicenza PROMOZIONE da B ad A (1999/2000) |
2001/02 | Genoa |
2003 | Catania |
2003/04 | Cagliari PROMOZIONE da B ad A |
2005-2009 | Napoli PROMOZIONE da B ad A, Intertoto |
2009/10 | Hajduk Spalato |
2010/2012 | Lazio |
2014 | Lazio |
2015/16 | Atalanta |
2019/22 | CT Albania |
2023 | Gorica |