AMARCORD LAZIO 9 FEBBRAIO 2012 - E' il 9 febbraio 2012, allo stadio Olimpico di Roma si gioca Lazio-Cesena. I biancocelesti di Edy Reja ospitano l'undici di Arrigoni in una sfida apparentemente senza storia. Il campo, però, racconta di una partita combattuta, dove i capitolini hanno dovuto risalire la corrente e rimontare addirittura due gol di svantaggio. Nelle fila bianconere si registra anche la presenza a centrocampo di Marco Parolo. Ma procediamo con ordine.
LA PARTITA - Le squadre si fronteggiano a viso aperto, formazioni lunghe sul campo ed occasioni da una parte e dall'altra. Klose si divora un paio di gol, il Cesena no. Adrian Mutu porta in vantaggio i bianconeri e pochi minuti dopo, in contropiede, si procura un calcio di rigore che Iaquinta trasforma. Konko, autore del fallo, viene espulso. Il primo tempo si conclude così sullo 0-2 e la Lazio inizia la ripresa con l'uomo in meno. La scalata sembra impossibile. Ma ad accendere la luce ci pensa il profeta Hernanes: il brasiliano si gira al limite e calcia sotto la traversa un siluro imprendibile per Antonioli. Il pubblico dell'Olimpico entra in partita e Senad Lulic lo infiamma definitivamente al 60' quando con un tiro sporco di destro realizza il gol del pareggio. A chiudere un pomeriggio storico ci pensa Libor Kozak, artefice della rete del definitivo 3 a 2. Dall'inferno al paradiso in novanta minuti: i biancocelesti chiuderanno poi quella stagione al quarto posto, con 62 punti, davanti a Napoli (61), Inter (58) e Roma (56).
IL TABELLINO
LAZIO-CESENA 3-2
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Zauri, Lulic; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes, Candreva (1' st Kozak, 39' st Scaloni); Klose. A disp: Bizzarri, Stankevicius, Garrido, Zampa, Rozzi. All: Reja.
Cesena (3-5-2): Antonioli; Comotto, Rodriguez, Lauro; Ceccarelli, Santana (25' st Guana), Colucci, Parolo, Pudil (20' st Del Nero); Iaquinta (14' st Rennella), Mutu. A disp: Ravaglia, Rossi, Martinho, Martinez. All: Arrigoni.
Marco Barbaliscia