DI BIAGIO: "Su ROZZI si può puntare, farà tanta strada, speriamo nella LAZIO. Dei giovani biancocelesti seguiamo anche CRECCO e MURGIA"

Pubblicato 
mercoledì, 27/11/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

DI BIAGIO LUIGI

NOTIZIE SS LAZIO - Respirare l'atmosfera "galactica" a soli 19 anni non è qualcosa che capita a molti. Tra i fortunati che possono vantare un'esperienza del genere c'è ANTONIO ROZZI, attaccante classe '94 cresciuto nelle giovanili della LAZIO, che lo scorso settembre, nelle ultime battute del mercato estivo, è passato in prestito al REAL MADRID B. Poche presenze, zero gol, ma il talento e la voglia di arrivare hanno convinto il c.t. della Nazionale Under 21, LUIGI DI BIAGIO, a puntare su di lui, come ha dichiarato a lalaziosiamonoi.it: "Antonio lo conosco da tanti anni, almeno cinque o sei. L'ho visto crescere, e adesso sta facendo un percorso un po' particolare. È andato a giocare nel Real Madrid B, la speranza è che un domani possa tornare alla Lazio per giocarsi un posto da titolare. In quel ruolo noi abbiamo un po' di problemi, ci sono pochi ragazzi che giocano nei club d'appartenenza. Lui in questo primi mesi a Madrid ha giocato, tranne nell'ultimo mese. È venuto con noi e l'ho sfruttato per le sue caratteristiche, nella gare in cui ha giocato ha fatto molto bene. È un ragazzo che a tutti gli effetti fa parte del nostro gruppo, ed è un '94 quindi per assurdo potrebbe far parte anche del prossimo biennio dell'Under 21". Figurare nella rosa del REAL MADRID, anche se non in prima squadra, può certamente essere un bel biglietto da visita, ma Di Biagio ci tiene a sottolineare: "Non mi faccio influenzare dalla squadra in cui giocano, guardo solo quello che fanno i ragazzi. Quando un ragazzo viene convocato è perché sta giocando, se poi lo sta facendo bene è ancora meglio. Su Antonio infatti avevo il dubbio se convocarlo o meno, perché stava giocando poco. Poi è venuto con noi e ha segnato anche un gol importante. Spero che adesso possa giocare con più continuità". Inevitabile una riflessione sul percorso di crescita dei giovani calciatori, quasi sempre ceduti in prestito per farsi le ossa, spesso con il rischio di disperdere il loro valore:  "Se era meglio farlo rimanere a Roma? Sono valutazioni che non posso fare, posso solo dire che ROZZI è affidabile, un ragazzo su cui si può puntare, però non mi sento di dire se era meglio farlo restare o meno. Noi vediamo il prodotto finale, la programmazione delle società non la conosciamo. Dico però che Antonio è un ragazzo che farà tanta strada".  Il settore giovanile della LAZIO, ultimamente, ha fatto emergere individualità interessanti, il c.t. lo tiene d'occhio e si sbilancia anche un po': "Per l'Under 21 sono ancora giovani, ci sono '94,'95 e '96, per me non vanno ancora bene. Ma si può fare il nome di CRECCO, di MURGIA che è un '96 e sta crescendo molto bene. Sono tutti ragazzi che stiamo monitorando, li conosciamo tutti!".

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