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FACCIA A FACCIA Kouamè vs Correa, la freschezza dei vent’anni per ritrovare fiducia

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FACCIA A FACCIA – Domenica 17 febbraio 2019 alle ore 15 Genoa e Lazio scendono in campo allo stadio Marassi di Genova per la 24esima giornata della Serie A Tim 2018-2019. Sarà una gara tra “giovani”: in attacco si sfidano Correa, classe ’94 e Kouamè, classe ’97.

TUTTI LO VOGLIONO – 23 partite giocate, 1866 minuti, 20 gare da titolare, 6 da sostituto. Christian Michael Kouakou Kouamé è arrivato a Genoa quest’estate. Nato a Bingerville, il 6 dicembre 1997, è un attaccante che gioca principalmente come punta centrale, in possesso di una buona tecnica di base ma anche di una notevole velocità; essendo anche un abile contropiedista può essere schierato come seconda punta. L’11 agosto esordisce in una gara ufficiale a Marassi nella vittoria per 4-0 in Coppa Italia contro il Lecce. Trova il primo gol in Serie A al debutto in campionato nella vittoria per 2-1 contro l’Empoli. L’Inter non l’aveva tenuto, nonostante una vittoria con l’Under 19 nella Coppa Italia del 2016. Ora, però, nella finestra di mercato invernale è stato protagonista dell’interesse delle big: Juve e Napoli su tutte. I bianconeri vogliono tentare ed hanno già incontrato l’agente. Il Napoli ha una strategia chiara: acquistare subito Kouamé lasciandolo in prestito per 6 mesi al Grifone, un’opzione che convincerebbe il presidente Preziosi e che consegnerebbe un talento ancor più ‘sgrezzato’ ad Ancelotti nella prossima estate. In 23 partite, 4 gol fatti, 2 ammonizioni rimediate, 4 assist da fermo. Il talento ivoriano è pronto ad esplodere nella seconda parte di stagione.


UNA MAGLIA DA TITOLARE – 21 partite giocate, 1071 minuti giocati, 8 gare da titolare mentre due da sostituto. 3 i gol per il biancoceleste, che però ha collezionato anche 2 assist da fermo. Non è facile di questi tempi, con un Immobile sempre in prima linea, emergere in attacco. Ma Correa “approfitterà” dei problemi fisici del napoletano per cogliere l’attenzione di Inzaghi. Contro il Siviglia, suo ex club, è stato uno dei migliori, ma la sua prestazione non è bastata per trovare il pareggio al gol di Ben Yedder. Se per Kouamè si parla di due sconfitte contro i biancocelesti (con Genoa e Cittadella), Correa vanta due vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Con la Lazio, però, l’argentino ha vissuto solo la vittoria del 4-1, mentre le altre sono i derby di quando giocava alla Sampdoria. “Ora pensiamo al Genoa”, le parole dell’attaccante subito dopo la gara d’Europa League.


UN AVVERSARIO OSTICO – I liguri sono un avversario ostico anche se da tre stagioni il Genoa non supera la Lazio: due pareggi e la sconfitta della scorsa stagione per 3 a 2. Del’aprile 2017 l’ultimo pareggio tra le due squadre, un 2 a 2 con i romani a pareggiare nel recupero con Luis Alberto.  Questa mini serie negativa è arrivata dopo ben quattro vittorie interne consecutive genoane. Sono 48 gli incontri disputati al Ferraris con 28 vittorie genoane e 10 laziali, ed i pareggi sono stati altrettanti. Nel mese di Febbraio sono 8 gli incroci con ben sei successi genoani, un pareggio ed una vittoria laziale. Toccherà a Correa prendere le redini dell’attacco biancoceleste e regalare una vittoria che vale non solo tre punti, ma soprattutto la fiducia che servirà in vista della gara di ritorno contro il Siviglia.

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