LAZIO INTERVISTA LOPEZ - Ha giocato con l’aquila sul petto dal 1975 al 1980 collezionando 78 presenze. Antonio Lopez, ex regista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni del canale tematico della società per commentare la prestazione dell'undici di Inzaghi contro il Milan. Queste le sue considerazioni.
LAZIO-MILAN - "Quello ottenuto con il Milan è stato un punto guadagnato dalla Lazio. I biancocelesti all’inizio della gara hanno gestito il possesso palla non risultando però mai pungenti. I giocatori che non sono al massimo non dovrebbero giocare quando si dispone di cambi di qualità".
CORREA - "Forse Joaquin Correa avrebbe messo paura agli uomini di Gattuso anche se fosse stato schierato da titolare. Il numero 11 è un attaccante, mentre Luis Alberto non ricopre il suo stesso ruolo. Lo spagnolo cerca di servire il passaggio risolutivo in fase offensiva e di creare il gioco, ma non è una seconda punta. Nell'assetto tattico disegnato da Simone Inzaghi servono gli inserimenti di Sergej Milinkovic o quelli di Marco Parolo. A volte Ciro Immobile rimane isolato e non può sempre risolvere le partite da solo. Milinkovic sta dando segnali di miglioramento, ma non è ancora al massimo.
CHIEVO - "La Lazio deve partire per Verona con la testa giusta. Di Carlo ha portato dei cambiamenti importanti nello schieramento clivense e non bisognerà sottovalutare la sfida. Il neo allenatore ha già trasmesso ai suoi la mentalità per salvarsi".