Leiva vs Biglia. Da Lucas…a Lucas: Lazio tra passato e presente

FACCIA A FACCIA – Dopo la sosta per le Nazionali si torna in campo con la terza giornata di Serie A. La Lazio trova all’Olimpico il Milan di Montella domenica alle 15. 6 punti in due partite per i rossoneri, 4 per i biancocelesti, che vincendo potrebbero quindi sorpassare gli avversari in classifica. Fondamentale sarà la sfida nella sfida a centrocampo: il presente della Lazio Lucas Leiva, faccia a faccia con il passato Lucas Biglia.

QUEL TROFEO MAI ALZATO – L’ex capitano della Lazio era approdato nella Capitale appena dopo la storica vittoria in Coppa Italia a danno della Roma, per poi lasciare Roma appena prima della vittoria in Supercoppa contro la Juve. Leiva invece, arrivato in estate è riuscito in un mese a sollevare da protagonista il primo trofeo con i biancocelesti. Sfortuna? Certamente una casualità singolare.

BRASILE-ARGENTINA – Sarà una sfida tutta sudamericana: il brasiliano Leiva contro l’argentino Biglia, e la successione registrata questa estate nella cabina di regia biancoceleste farà il resto. L’ex Liverpool cercherà di esibirsi nel migliore dei modi nella sfida con la squadra di chi lo ha preceduto. Quel che preoccupa è la condizione, che risente del divario di preparazione personale e dall’affaticamento dopo la prova in Supercoppa. E poi la speranza di riconquistare un posto in Nazionale, quello che non manca all’ex biancoceleste.

CON LEIVA UNA NUOVA LAZIO – Sotto il “cuppolone” le chiavi della nuova Lazio sono passate dall’argentino al 31enne ex Liverpool. Quella che si è presentata ai nastri di partenza è una Lazio con meno qualità in mezzo al campo, ma comunque capace di mantenere le giuste distanze tra i reparti. Un cambiamento sostanziale quello da Biglia e Leiva: l’argentino è un giocatore molto versatile che può giocare da mediano difensivo oppure, se necessario, da difensore centrale in una difesa a quattro o a tre. Una delle sue specialità sono i tackle, ma è altrettanto bravo nello spezzare il loro gioco. Il Principito invece è un regista dotato di notevole tecnica e visione di gioco. Gode di una grande rapidità di pensiero e buona capacità di creare assist decisivi ed è un buon rigorista. La Nord senza dubbio si aspetta scintille a centrocampo in attesa di scoprire come accoglierà il biondissimo “figliol prodigo”…