Senti chi parla...della Lazio. Rampulla: "Inzaghi come Nedved. Alla Juve dopo averla ferita"

Pubblicato 
venerdì, 13/10/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 5 minuti

SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

GIUSEPPE FURINO (ex calciatore) a Lalaziosiamonoi.it: “Non credo che la Lazio venga a Torino a difendersi. Sta esprimendo un ottimo gioco e sarà una partita aperta a tutti i risultati. I biancocelesti sono una squadra attrezzata e hanno un ottimo allenatore che io stimo molto. Un futuro di Inzaghi alla Juve? Questo io non lo so, non posso esprimermi, ma penso che stia facendo bene.  Sui singoli giocatori, conosco bene Immobile e si sta comportando molto bene, Milinkovic ha la capacità di inserirsi e di essere pericoloso nelle trame offensive, Parolo è un bravo centrocampista. Un trofeo alla Lazio? Dipenderà molto dal suo percorso, e se continuerà ad andare avanti nelle competizioni europee. Le squadre italiane a volte non sono attrezzate per fare così tante partite".

PIETRO LO MONACO (dirigente) a Radio Crc: “La Lazio è una squadra rognosa, ma la Juventus gioca in casa e alla fine sarà quella la squadra favorita”.

DINO ZOFF (ex calciatore, allenatore e presidente) a ilBiancoNero.com: “La Juventus gioca in casa, è favorita senza dubbio nelle previsioni. La Lazio sta andando bene, non sarà così semplice. Il pronostico resta a favore della Juve, ma sarà una partita combattuta".

MICHELANGELO RAMPULLA (ex calciatore) a Laziopress.it: “ Sarà una partita molto interessante tra due grandi squadre abituate a disputare match importanti. La Juventus giocando in casa ha un piccolo vantaggio, ma molto dipende dalla condizione psicologica. Inzaghi successore di Allegri? Simone ha avuto l’opportunità e l’ha sfruttata, dimostrando di essere un grande allenatore. E chissà che non possa fare lo stesso percorso di Nedved. La Juventus acquistò il ceco dopo ottime prestazioni in maglia Lazio proprio contro i bianconeri, Inzaghi sta facendo lo stesso, non bisogna dimenticare la vittoria in Supercoppa. Inzaghi sicuramente punta al meglio per la sua carriera, e la Juventus sarebbe un grande traguardo”.

ROBERTO BACCI (ex calciatore) a Lazio Style Radio: “La gara di sabato è molto attesa, si sfidano le due compagini più in forma del campionato: abbiamo meritato già di battere i bianconeri in Supercoppa TIM, ma questa volta si giocherà all’Allianz Stadium e sarà ben più difficile.  L’attacco bianconero fa paura, ma se i biancocelesti scenderanno in campo con la giusta convinzione, offriranno sicuramente una grande prova. La Lazio deve approcciare al match sicura di poter fare risultato: i biancocelesti vantano un gioco che è tra i migliori in Italia”.

ROBERTO BONETTO (ex calciatore) a tuttojuve.com: "Penso che la Lazio stia un po' meglio della Juve, ma l'Allianz Stadium è ancora un fattore molto importante. Secondo me vinceranno i bianconeri con uno o due gol di scarto. Milinkovic, nel suo ruolo, è come Pirlo, perché non tutti hanno le sue caratteristiche. E' veramente un bel giocatore, il suo potenziale è davvero altissimo. Se è da Juventus bisognerà chiedere a Lotito”.

FERNANDO ORSI (ex portiere) a TMW Radio: "Inzaghi è un allenatore che prepara le partite in maniera certosina, andando a studiare le ultime gare degli avversari ma non solo: ha studiato la partita di Supercoppa, i singoli giocatori. Se Allegri mette Mandzukic dall’inizio vuol dire che ha un po’ più paura della Lazio. Luis Alberto tra le linee può essere insidioso sull’uno contro uno. L’uomo chiave? Per la Juve è troppo facile dire Dybala. Nella partita di Supercoppa la Lazio è stata brava a chiudere l’argentino con Lucas Leiva. Per i biancocelesti dico proprio l’ex Liverpool che dà equilibrio tattico alla sua squadra e sa bloccare anche il numero dieci bianconero. La Juve sta concedendo qualcosa di più in fase difensiva, ma non solo per la partenza di Bonucci".

CLAUDIO GENTILE (ex calciatore) a Lalaziosiamonoi.it: “Vedo favorita la Juventus, che è una squadra differente rispetto a quella che ha incontrato la Lazio nella finale di Supercoppa Italiana. La Lazio ha carattere e personalità, non sarà facile per la Juve. Immobile sarà l’osservato speciale della difesa bianconera, quello che merita particolari attenzioni. La Lazio ha un collettivo valido e di qualità, non mi sorprenderei se dovesse raggiungere una posizione di classifica inaspettata a fine campionato. Bisogna fare un plauso ad Inzaghi che ha costruito un collettivo di qualità. Si tratta di una gara aperta, che la Juventus non può sbagliare. Dipenderà tutto dalla Lazio, che dovrà essere in grado di mettere un paletto, costringendo i bianconeri ad inseguire il primo posto in classifica. Durante la finale di Supercoppa Italiana i romani hanno meritato, ma i bianconeri non erano nella stessa condizione di forma dei capitolini. Questo di sabato mi sembra uno scontro alla pari, vincerà chi merita. Per quanto riguarda la Champions, la Lazio, da quello che ho visto, la metterei tranquillamente fra le prime quattro”. 

RAFFAELE AMETRANO (ex calciatore) a Elle Radio: "La Lazio ha già dimostrato di saper far male a questa Juve, se si pensa di giocare una partita conservando il risultato contro la Juventus si rischia molto. Meglio giocare a viso aperto, è l'unico modo di affrontare i bianconeri e batterli. La forza della Lazio è sono il gruppo e l'allenatore. Inzaghi ha saputo creare una squadra vera, tutti si sacrificano per il compagno di squadra e i frutti di questo atteggiamento si raccolgono poi in campo attraverso i risultati. Fuori dalla Champions? Credo che il Milan sia la squadra che rischia di più nell'immediato, ha un futuro roseo ma quest'anno sconterà i grandi cambiamenti. Vedo Juventus e Napoli ancora un gradino avanti a tutti, poi la Roma e ancora Inter e Lazio potenzialmente in grado di giocarsi il quarto posto. Leiva si è confermato un grande giocatore, in un centrocampo come quello della Lazio che può comunque vantare due pezzi grossi come Parolo, colonna della Nazionale italiana, e Milinkovic-Savic, punti di riferimento che possono anche aiutare i giovani a crescere. Ho il piacere di conoscere Immobile, fa dell'umiltà la sua arma vincente, si vede che ha voglia e fame su ogni pallone. La sua voglia di emergere in tutte le situazioni è straordinaria, gli auguro di continuare così nella sua carriera. Ha sicuramente la personalità del leader e lo dimostra con i suoi atteggiamenti in ogni partita."

NICCOLO' CECCARINI (giornalista ed esperto di mercato) a TMW Radio: "De Vrij piace alla Juventus ma in questo momento i bianconeri hanno altre priorità: i rinnovi ed Emre Can. Milinkovic alla Juve la vedo dura, credo che Lotito lo cederà solo di fronte ad un'offerta irrinunciabile. C’è molta stima per Simone Inzaghi. Se un domani si dovesse aprire un nuovo ciclo senza Allegri, penso che il profilo di Inzaghi verrebbe preso in grande considerazione".

GIORGIO MICHELETTI (giornalista) a TMW Radio: "L’imprevedibilità cozza contro la concretezza dei bianconeri. Ci potrebbe anche stare che la Lazio vada avanti, ma la Juventus è più solida, nonostante gli infortuni. La storia dice che i bianconeri vincono ma possono prendere un gol. Fanno ancora paura le difese, in senso negativo, mentre gli attacchi in senso positivo. La Juventus è cambiata tanto da agosto, la Lazio no, migliorando però nella tenuta fisica e in qualche elemento, vedi Luis Alberto. Credo che Juve-Lazio sarà quella che farà più divertire. Chi sarà decisivo? Matuidi per la Juventus e Parolo per la Lazio”.

GIANLUCA PAPARESTA (ex arbitro) a Sportitalia: "Quanto rischia la Juventus con la Lazio? E' una partita comunque aperta, perché la Lazio ha dimostrato già nella finale di Supercoppa di essere all'altezza della Juventus. Quindi mi aspetto una partita che può riservare anche sorprese".

FERNANDO ORSI (ex calciatore) a Radio Radio: "Inzaghi ha studiato la partita soprattutto per fermare gli esterni, la Juve può andare in difficoltà con le ripartenze della Lazio. In Supercoppa con Leiva a centrocampo Dybala ha fatto poco, il brasiliano è fondamentale. Penso vincerà la Juventus, che in casa è troppo concreta e non perde mai. "

MARIO MATTIOLI (giornalista) a Radio Radio: "Allegri si è accorto dovrà far riposare Mandzukic, che ha spremuto come un limone. La partita penso sarà equilibrata, però di fronte ha una Juve che non può permettersi passi falsi, il tridente d'attacco è pericolo. Bernardeschi e Douglas Costa ai lati mi intrigano molto come idea. Alla fine credo vincerà la Juventus di misura."

ROBERTO PRUZZO (ex calciatore) a Radio Radio: "La Lazio si adatta bene agli avversari, non ci saranno sorprese. Sarà una partita di contenimento, pronta a ripartire. Secondo me domani finirà in pareggio."

PAOLO CERICOLA (giornalista) a Radio Radio: "La Juventus fece un trappolone a Nedved per riuscire a portarlo a Torino. Riguardo la sfida di domani, Marusic gli ultimi due giorni non si è allenato, non sta benissimo ma l'impressione è che giocherà. Patric ieri si è fermato, Murgia è stato provato come esterno di destra e Crecco non è in lista. Mi aspetto due squadre molto attente e corte, la Lazio giocherà come ha giocato col Napoli. Metto la firma sul pareggio".

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