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Senti chi parla…della Lazio. Marani: “Complimenti a Tare: scelte di mercato giuste”

La nuova rubrica di Lazionews.eu, è lo spazio quotidiano dedicato ai commenti, ai pensieri e…

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SENTI CHI PARLA… DELLA LAZIO – La nuova rubrica di Lazionews.eu. “Senti chi parla…della Lazio” è lo spazio quotidiano dedicato ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, speaker radiofonici e opinionisti del mondo Lazio. 

Matteo Marani, giornalista sportivo e vicedirettore di Sky Sport, parlato delle due squadre capitoline in vista del derby, soprattutto in ambito calciomercato.

SUL MERCATO – Lazio e Roma hanno fatto buone scelte di mercato, cosa non successa per esempio all’Inter con Kondogbia e Gabigol, giocatori costati tantissimo che non hanno reso. La differenza l’ha fatta la capacità degli uomini mercato di Roma: Sabatini da una parte e Tare dall’altra.

Fernando Orsi ha avuto la fortuna di vivere spesso le emozioni, le gioie ed i dolori di una stracittadina. Portiere biancoceleste dall’82 all’85, e poi dall’89 al ’90, ha collezionato con la maglia della Lazio 125 presenze. E’ stato, dal ’99 al 2004, il vice di Mancini, all’epoca mister del club capitolino. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l’attuale commentatore sportivo di Mediaset Premium non ha dubbio sulla squadra che più gli è rimasta a cuore.

SULLA LAZIO –  Quando un ragazzo di Roma cresce, ama giocare a calcio e ha il sogno di giocare il derby, riuscirci è il massimo. Il derby d’esordio in Serie A, pareggiato 2-2 con la Roma (26 febbraio 1984, ndr), è stata senza dubbio la partita più emozionante che ho giocato. Disputare una stracittadina è sempre bellissimo”.

Carlo Zampa, commentatore di Mediaset Premium e dichiarato tifoso giallorosso, ha parlato ai microfoni di sportpaper.it a pochi giorni dal derby.

SU ROMA LAZIO – “Il mio derby è la partita contro la Juventus, quella contro la Lazio è solo un fastidio. Ricordo tutti quelli in cui abbiamo vinto e sono tanti. Per vincere basterà non fare gli errori commessi nella semifinale di Coppa Italia. Se la Roma gioca come sa, non c’è partita”.

In vista del derby di campionato tra Lazio e Roma, il doppio ex Luciano Spinosi – vice allenatore biancoceleste dal 1997 al 2000 e collaboratore tecnico dal 2000 al 2004 – ha analizzato il match ai microfoni di TMW Radio:

DERBY – “Roma-Lazio sarà una bella gara. I biancocelesti non si aspettavano questa stagione, la Roma è seconda e si farà vedere ancora meglio”.

ASPETTATIVA – “Che derby mi aspetto? Spero sempre vincano tutte e due quando giocano… Non mi va di andare in giro ed essere preso a parolacce (ride, ndr). La Roma è una buona squadra, la Lazio sta facendo un bel campionato. Verrà fuori una bella partita”.

MANCINI – “Sarebbe il profilo giusto. Farebbe molto bene, è una persona buona, brava, sa di calcio. Mi auguro e spero che possa far bene alla Roma in caso di chiamata”.

 

Michele Plastino, giornalista radiofonico e televisivo, a TMW Radio:

LAZIO-NAPOLI – La ‘mazzata’ è stata quella contro il Napoli. E’ come se i giocatori avessero acquistato la consapevolezza che siano superiori rispetto alle piccole e medie ma che ci sia ancora un gap con le altre. Il terzo posto era una chimera. In Europa ormai la Lazio ci andrà. Deve fare un finale dignitoso, ma c’è anche la sbornia del derby.

ALLARME – “Il vero allarme l’ha lanciato Parolo alla fine della sfida contro il Napoli, quando fece una critica o ai giocatori o allo stesso Inzaghi”.

CRESCERE TATTICAMENTE – “Ci vuole più coraggio…”

 

Claudio Onofri, ex difensore del Genoa, ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste:

GENOA -LAZIO – “La gara di sabato è stata equilibrata, ma la Lazio ha creato più occasioni. La squadra biancoceleste ha un’ottima organizzazione tattica, può vantare buoni calciatori ed è una delle realtà più belle del panorama calcistico italiano. Il Genoa ha dato battaglia cercando con costanza la via del gol. Il gap tra i Grifoni e i biancocelesti è stato colmato dal gioco dei rossoblù. L’organizzazione e il valore dei singoli della Lazio è fuori discussione. Gli uomini di Juric sono andati due volte in vantaggio, ma tutti pensavano che la gara sarebbe finita in goleada per la squadra capitolina”.

I TERZINI – “La Prima Squadra della Capitale diverte molto. Radu e Basta sono buoni elementi, ma servirebbe da questi più brillantezza nelle sovrapposizioni per creare superiorità numerica in fase offensiva”.

LUKAKU – “Lukaku l’ho visto diverse volte in Belgio ed è un ottimo giocatore. Sta dimostrando sempre di più il suo valore”.

BIGLIA – “Biglia nell’Anderlecht non era un regista, faceva la mezz’ala. Per tecnica, forza e lettura di gioco, l’argentino sta dimostrando di essere uno dei centrocampisti più forti in circolazione. Insieme a de Vrij e Klose, lo scorso anno componeva un trio da Champions League”.

MILINKOVIC – “Milinkovic sta crescendo molto. Nella passata stagione non aveva una collocazione tattica ben precisa, ma si sta rivelando come una mezz’ala completa”.

 

Vincenzo Mirra, ex difensore biancoceleste, è intervenuto a Lazio Style Radio.

SU GENOA-LAZIO –  La Lazio deve essere soddisfatta per come ha recuperato la partita. Gli episodi non hanno girato a favore dei biancocelesti, ma bisogna fare delle analisi. Non si doveva dare la possibilità al Genoa di trovare entusiasmo, ma allo stesso tempo il punto, per come è arrivato, è un buon risultato. I Grifoni sono andati in vantaggio ed hanno trovato compattezza anche con l’ambiente complicando la sfida per la formazione di Simone Inzaghi.

SU LAZIO-PALERMO – Il campionato dei biancocelesti è stato ottimo finora. La Lazio deve continuare a giocare con entusiasmo come fatto fino ad oggi, pensando esclusivamente alla gara contro il Palermo. Non bisogna pensare a risparmiare energie in vista del derby contro al Roma. Gli uomini di Inzaghi dovranno giocare al 100% contro il Palermo per poi preparare la stracittadina. Pensare al futuro impedirebbe ai capitolini d’approcciarsi nel migliore dei modi alla sfida contro i rosanero.

 

Gennaro Ruotolo, ex centrocampista del Genoa (1988-2002), oggi allenatore, ha detto la sua a Elle Radio.

SU GENOA-LAZIOSicuramente è stata una bella partita, emozionante, che ha fatto divertire la gente. Ci si poteva e doveva aspettare una reazione da parte del Genoa, uno spirito diverso dopo tanti risultati deludenti. Si è vista in campo da parte degli uomini di Juric la voglia di fare la partita e di mettere in difficoltà una Lazio che sta comunque conducendo un campionato straordinario”.

SULLA LAZIO – Vedo una Lazio che ha voglia di far bene, di crescere e di arrivare agli obiettivi più importanti. Ho visto in tutte le partite in cui ho seguito la Lazio una squadra che sa sfruttare la forza del gruppo, sicuramente ora l’obiettivo europeo è stato puntato e la squadra non mollerà”.

SUL GRUPPO –  “Parecchie squadre vorrebbero avere in rosa elementi come Milinkovic-Savic, Parolo e Biglia. Sono tre pilastri delle rispettive Nazionali, anche se ad esaltarne le qualità c’è la forza del collettivo, che permette ai centrocampisti così come ai giocatori degli altri reparti di esprimere al massimo i loro valori. È sempre il collettivo che fa la differenza“.

EUROPA – “Mancano ancora sei partite e con diciotto punti a disposizione può succedere ancora di tutto. La Juventus al momento è una spanna avanti e lo sta dimostrando non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Alle spalle dei bianconeri tutto però è ancora possibile, chi troverà continuità conquisterà l’Europa”.

SU SIMEONE JR. – “Non so se Simeone sia già pronto o meno per una piazza come quella romana. Ho avuto la possibilità di seguirlo da inizio stagione, si è vista subito la sua voglia di crescere e di far bene e queste doti sono fondamentali per un giovane: continuando così può diventare un grande giocatore, mi sembra anche un ragazzo molto umile”.

 

Raffaele Sergio – 90 presenze con Lazio dal 1989 al 1992 – ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio.

SU GENOA-LAZIO – Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. C’è una gara in meno da giocare e domenica i biancocelesti hanno comunque offerto un’ottima prestazione. La squadra c’è, è solida, compatta ed esprime un ottimo calcio a livello tecnico e atletico. Ci sono tutti i presupposti per fare un ottimo finale di stagione”.

SU BIGLIA – Biglia ha grande personalità, unisce bene sia il reparto difensivo sia quello offensivo. È un calciatore fondamentale in questa squadra”.

SULLA SQUADRA E INZAGHI – Il gruppo ha trovato un suo equilibrio, Inzaghi è stato bravissimo nel trasmetterlo. Il tecnico merita una citazione particolare per quanto fatto: ha dato equilibrio in campo e sta valorizzando i giovani. In quest’annata c’è molto di suo”.

SU LAZIO-PALERMO Bisogna prepararsi bene per ogni partita, che ha al suo interno sempre numerose insidie. Domenica arriva il Palermo, sarà una gara complicata: servirà umiltà e concentrazione”.

SU LUKAKU – Lukaku ha forza e determinazione, ha ampi margini di miglioramento: la Società ha fatto un ottimo investimento in estate”.

 

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