VAR, Rizzoli: “I cori razzisti atteggiamenti da perseguire. Rigori? Sono diminuiti”

LAZIO ARBITRI RIZZOLI – Ai microfoni di Radio Rai 1, Nicola Rizzoli dopo 13 gare di campionato fa il punto della situazione riguardo gli arbitri e il Var. Le sue parole.

CONFRONTO CON GLI ALLENATORI – “Con gli allenatori ci siamo confrontati, è stato un workshop interessante con feedback positivi da parte di entrambi. Quando ci si chiarisce, ci si comprende meglio e anche in campo si lavora meglio.”

RIGORI – “Quest’anno sono diminuiti, ma se li mettiamo in contrapposizione con i dati delle simulazioni, ci fanno capire che i giocatori sono più attenti sia a cercare il fallo che a commetterlo. Sanno che è più difficile sfuggire al controllo del Var e dell’arbitro.”

CORI RAZZISTI – “Ci siamo confrontati e sono atteggiamenti assolutamente da perseguire. Bisogna fermare la gara, fare un annuncio, e se si continua, un altro annuncio con tutte le squadre a centrocampo, poi si interrompe la sfida e infine si finisce negli spogliatoi con il  responsabile dell’ordine pubblico che interviene decidendo se sospendere o meno la partita stessa.”

DESIGNAZIONI – “E’ chiaro che bisogna considerare le capacità di relazioni tra arbitro e Var, verranno scelti sempre i migliori per la partita che va arbitrata.”

FALLI DI MANO – “E’ stato uno degli argomenti più dibattuti con gli allenatori nell’ultimo incontro. Si spera che questo aggiornamento porti a una maggiore uniformità.”

ARBITRI–ALLENATORI – “Io credo che pensare al concetto “hanno esagerato gli arbitri” sia sbagliato. Un arbitro non è mai contento di espellere qualcuno, ma ci si deve rendere conto di essere andati oltre.”