A Formello soffia il vento dell’Est. E il ponentino? Alla LAZIO serve un altro NESTA

RASSEGNA STAMPA - IL CORRIERE DELLO SPORT - Burak Yilmaz, turco di Antalya, ha i tratti somatici duri della sua terra, appoggiata su una ripida scogliera. E’ un centravanti di prepotenza. S’aggiunge alla classe teutonico-polacca di Klose, il pescatore di gol, emigrato a Francoforte all’età di otto anni e carpentiere sino a diciotto, quando ha scoperto il suo talento. Lorik Cana, albanese-kosovaro di Pristina, è un altro sicuro titolare del nuovo progetto, da luglio diventerà il leader e il Guerriero che tutti i tifosi aspettano dall’estate scorsa. Correrà ancora più forte Lulic, fuggito dai bombardamenti di Mostar e svezzato in Svizzera proprio da Petkovic, il nuovo allenatore, scelto da Lotito perché ha fame di successo e viene dal basso. [...]
Sembra una Lazio mitteleuropea. S’annuncia tosta, spigolosa, piena di carattere e di personalità, ancora più robusta di quella allenata sino a poche settimane fa da Reja. Soffia forte a Formello il vento dell’Est, levigherà una squadra scolpita nella roccia, pronta a resistere alle difficoltà, si spera capace di trasmettere emozioni e divertimento alla gente. [...] Il tocco di classe ora dovranno portarlo i brasiliani Hernanes e Breno, Ederson e Dias, più Matuzalem, che formeranno l’altra anima di una squadra in cui gli italiani saranno solo Marchetti e Candreva, vicino al riscatto, l’unico nato a Roma. Ecco perché - da Ceccarelli a Rozzi, passando per Zampa - l’augurio è che Petkovic riesca a lanciare qualche giovane cresciuto in casa. I tifosi, per riconoscersi in questa Lazio, avrebbero bisogno di un altro Nesta.