LAZIO MILAN ACERBI MARUSIC - Il calcio è fatto di attimi. E un attimo, una frazione di secondo nella quale pensare e metter in pratica un qualcosa può cambiare l'esito di una partita, di un periodo o di una stagione. Questo è ciò che è successo ieri in Lazio - Milan, quando una palla innocua sull'out di destra si è trasformata nel bonus Scudetto dei rossoneri infliggendo alla Lazio una dura sconfitta e regalando al mondo biancoceleste uno strascico di cui non si aveva bisogno.
Marusic e Acerbi: la ricostruzione dell'episodio di Lazio-Milan
Tra l'amarezza per la rete subita nei minuti finali e l'esultanza rabbiosa di Tonali, andato a prendersi l'abbraccio del popolo rossonero, in pochi si erano accorti che tra le fila laziali qualcosa era successo. I protagonisti dell'episodio sono gli stessi che hanno causato in qualche modo il vantaggio del Milan: Adam Marusic e Francesco Acerbi. Mentre infatti Ibrahimovic e compagni stavano esultando sotto il settore ospiti, il montenegrino si è avvicinato con rabbia al 'Leone' apostrofandolo verbalmente. La scena ha fatto immediatamente il giro del web, diventando virale tra i tifosi della Lazio. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.
I possibili motivi del diverbio
Chiarita l'oggettività dell'episodio, non rimane che chiedersi: perché? Per capire il motivo dello sfogo di Marusic contro Acerbi - come sottolineato sempre dal quotidiano romano - dobbiamo presumibilmente analizzare nel dettaglio l'azione che ha portato al gol di Tonali. L'esterno biancoceleste protegge il pallone sull'out di destra, non trova uno scarico e perde il pallone sulla pressione di Rebic. L'azione del Milan continua e trova sbocco all'interno dell'area dove il 'Leone' sbaglia a rinviare e consegna a Ibra la possibilità di decidere l'incontro con un facile assist. Qui la reazione istintiva, isterica, del difensore italiano e subito dopo quella rabbiosa, e rivolta al compagno di squadra, del montenegrino trovano luce.
Acerbi-Marusic: le reazioni a caldo
Nel dopo-gara, sia Maurizio Sarri che Patric, intervenuti in mixed zone, hanno gettato acqua sul fuoco. "Il video non l'ho visto - ha sottolineato il tecnico in conferenza stampa - quando vedrò capirò. Quando prendi un gol all'ultimo secondo è chiaro che ci sia un duro confronto". Linea classica e comprensibile, insomma; tenuta poi anche dallo stesso difensore spagnolo: "Un peccato per come si è persa la partita, ma è il calcio, sono cose che succedono e dobbiamo essere più forti in questo".
