Sarri in conferenza: “Le squadre italiane non inferiori alle altre europee…”

SARRI CONFERENZA STAMPA LAZIO CLUJ- Il tecnico della Lazio Sarri ha parlato in conferenza stampa in seguito alla vittoria in Conference League contro il Cluj. Ecco le sue parole.

Sarri: “Arbitraggio per lo meno discutibile. Ottimo l’atteggiamento”

Lazio – Cluj , le parole di Sarri in conferenza stampa

Sarri su Milinkovic

“Non penso di aver fatto niente all’arbitro, penso che sia semplicemente scadente. Milinkovic ha giocato come stasera anche contro l’Atalanta. L’alternativa alle nostre uscite è la ricerca al centro-destra libero di muoversi nel campo per darci un punto di riferimento sul lungo. Non è il calcio che mi piace di più, ma è un’alternativa che dobbiamo avere in canna”.

Sarri su Marcos Antonio

“Visto il sacrificio di oggi Marcos Antonio giocherà a Salerno? Lui può giocare sempre, ma ha bisogno che la squadra lo supporti. Nello spazio stretto è una categoria sopra tutti, ma ha dei limiti dal punto di vista fisico. Con Milinkovic e Vecino può giocare, con altri farà fatica”.

Sarri sulla possibile vittoria della Conference

“Ho vinto l’Europa League con il Chelsea, ma era un’arma illegale. Tra una partita e l’altra al Chelsea ne cambiavo 9. I problemi che abbiamo qui al Chelsea erano attenuati, era un piacere fare tutte le competizioni, vista la rosa ampia. In quella stagione abbiamo fatto 65 partite ufficiali, ma qui è una realtà diversa. C’è sempre il rischio di lasciare qualcosa e ora abbiamo solo 63 ore alla prossima partita. E noi abbiamo speso tanto, avendo giocato con un uomo in meno. Vedremo di tirare fuori una formazione.

Sarri su Pellegrini

“Non ha ancora fatto allenamenti di reparto, ma si sta allenando bene. Il suo è un percorso diverso, gli altri in ritiro hanno fatto esercitazioni per 25 giorni consecutivi. Mi pare che si sia molto applicando, grazie allo staff, ai filmati e ai video dei nostri allenamenti sulla nostra linea difensiva. Mi sembra vispo: l’avrei messo volentieri anche dentro, ma è diventata una partita difficile, da contrasto più che da giocare a calcio. E lui ha un sinistro educato, sta crescendo anche fisicamente. Un difensore preso il 31 gennaio non ce l’ho mai fatta a farlo giocare. Sta quindi a lui”.

Sulle italiane in Europa

“Probabilmente in Italia in questo momento manca la squadra di punta, competitiva fino al massimo livello in Champions. Credo che il livello sia buono, non vedo grandi differenze con l’Europa, se non con la Premier, un altro pianeta. Le nostre squadre non sono di livello diverso rispetto a quelle degli altri 3 grandi campionati in Europa”.