DELIO ROSSI: “Il ko con la Fiorentina? Giocare subito mitiga l’amarezza. Io alla Roma? Non credo”

Pubblicato 
martedì, 30/10/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

( GETTY IMAGES)

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU - Lazio sconfitta a Firenze, polemiche arbitrali e futuro: sono questi i temi affrontati con l'ex tecnico biancoceleste Delio Rossi in una intervista esclusiva concessa alla Redazione di Lazionews.eu.

Brutta battuta d’arresto per la Lazio sul campo della Fiorentina. Soltanto un episodio?
“Io ho visto la reazione della squadra domenica e poi c’è stata qualche decisione arbitrale che ha indirizzato la partita in un’altra maniera altrimenti non staremmo a parlare di una sconfitta. Se si è trattato solo di un episodio lo vedremo già da domani sera. Il fatto di giocare subito riesce a mitigare l’amarezza”.

Quindi ritiene che gli errori arbitrali abbiano influito sul risultato del ‘Franchi’?
“La Lazio ha perso, ma ha perso non contro una squadra di secondo livello ma contro una buona squadra. La Fiorentina è un’ottima formazione ma nell’ambito dell’equilibrio, visto che si era sull’1-0, l’errore arbitrale incide nell’arco di una partita: un gol dato e un gol tolto fa la differenza”.

E’ d’accordo con Zeman quando dice che gli arbitri possono decidere un campionato?
“No, io faccio un discorso più generale. Io trovo un’anomalia il fatto che chi è destinato ad essere giudice sia emana nazione di coloro su cui dovrebbero giudicare. Trovo sbagliato tutto il sistema: quelli degli arbitri dovrebbero essere degli organismi indipendenti e non possono essere emanazione della Federazione”.

A Roma circola insistentemente la voce di un suo possibile arrivo sulla panchina giallorossa qualora Zeman dovesse fallire anche nel derby dell’11 novembre. Per caso qualcuno da Trigoria l’ha già pre-allertata?
“Assolutamente no. Io sono stato vicino a tante squadre, ma l’unica a cui non sono mai stato vicino è proprio la Roma e non credo che ci starò vicino”.

Da quanto tempo non sente il direttore sportivo della Roma Sabatini?
“Da un paio di mesi”.

Di lei sulla panchina giallorossa si era parlato anche quando andò via Luis Enrique…
“No, come ho già detto, se c’è una squadra in Italia alla quale non sono mai stato vicino quella è la Roma”.

Se lunedì 12 novembre, all’indomani del derby, qualcuno dovesse chiamarla da Trigoria?
“Con i se e con i ma non si fa la storia. Ne ho già viste di queste situazioni e le chiacchiere se le porta il vento…”.

La Redazione di Lazionews.eu

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