ESCLUSIVA LN | Marco Ballotta: “Provedel stagione importante, Onana ha salvato molti risultati…”

LAZIO MARCO BALLOTTA INTERVISTA – In occasione di Inter – Lazio di domenica 30 aprile, l’allora calciatore biancoceleste Marco Ballotta è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni di Lazionews.eu. L’ex della sfida ha parlato di entrambe le formazioni, soffermandosi in particolare sui portieri delle due squadre.

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ESCLUSIVA LN | Le parole di Marco Ballotta

La Lazio a livello difensivo e offensivo è una delle migliori squadre del campionato. Contro il Torino è stato solo un incidente di percorso? Riuscirà a raggiungere la qualificazione in Champions League?

“Penso che con il Torino sia proprio un incidente di percorso, visto l’andamento dell’ultimo periodo può capitare una battuta d’arresto. Varie occasioni create e non sfruttate, una partita ‘no’ può chiaramente capitare. Non penso che sia questa la partita che condizionerà il raggiungimento della Champions. È indubbio poi che le altre adesso non è che stiano lì ad aspettare la Lazio, si giocheranno le proprie carte già a partire dalla prossima proprio contro l’Inter, che è uno scontro diretto. L’Inter è un po’ distante, ma in questi scontri diretti i punti valgono doppio, bisognerà sicuramente stare attenti”.

L’Inter ha rallentato in campionato e sta volando in Europa. Nel complesso, che voto da alla stagione di Inzaghi? Crede che possa rimanere sulla panchina nerazzurra per compiere un definitivo salto di qualità?

“Inzaghi per salvare la panchina deve assolutamente andare avanti in Champions, cercare di raggiungere la finale che è sicuramente un risultato molto importante per l’Inter. Da lì a dire che lo possono riconfermare però ci sono tante valutazioni che la società deve fare: se può essere ancora l’allenatore adatto a questa Inter oppure se ci sono dei cambiamenti dal punto di vista tecnico dei giocatori. Quella è una decisione della società che dipenderà molto dal finale di campionato”.

Capitolo portieri, Provedel è probabilmente il migliore di questa stagione di Serie A: si aspettava un rendimento del genere? Crede che possa meritare più spazio in Nazionale a discapito di Donnarumma?

“Provedel ha fatto una stagione importante, ma come tutta la difesa della Lazio. Per quello che si è visto è indubbio che merita tanto, non dico il posto da titolare in Nazionale, ma essere già nel giro è un buon risultato, visto che è il primo campionato importante che disputa con una squadra importante. Si è giocato bene le sue carte, non è partito subito titolare ma alla prima occasione che gli è capitata l’ha sfruttata nella maniera migliore ed è giusto che oggi sia nel giro della Nazionale. Da lì a dire che è più forte di Donnarumma o che merita più spazio di lui in Nazionale è una decisione di Mancini”.

Maximiano è ancora una grande incognita: merita la permanenza o andrebbe su un altro profilo per la porta della Lazio?

“Maximiano è tutto da valutare e da vedere, non lo conosciamo bene. Il discorso è: o mandarlo a giocare per capire effettivamente il suo valore, o tenerlo un altro anno per giocarsi le sue carte con Provedel o per fare un altro anno da secondo, anche se non so se sia proprio il caso. È ancora un punto interrogativo: se c’è la volontà di tenerlo bisognerebbe mandarlo a giocare e seguirlo. Non punterei su un giovane perché adesso tutte le squadre importanti che lottano per determinati obiettivi hanno bisogno di due portieri titolari. Con tutte le partite che ci sono da giocare hai necessità di essere coperto in ogni ruolo, non puoi avere giocatori di cui non conosci esattamente la forza. Non hai bisogno di scommesse, una società come la Lazio ha bisogno di certezze e deve essere coperta in ogni ruolo. Un portiere giovane potrebbe andare, ma con già un’esperienza sulle spalle, soprattutto in Serie A. È da valutare la scelta del secondo portiere”.

Riguardo l’Inter, come valuta il primo anno di Onana in Italia? Handanovic, invece, lo confermerebbe il prossimo anno o andrebbe su un secondo portiere più giovane?

“Onana, come ho già detto in alcune occasioni, non è il mio prototipo di portiere, però è indubbio che quest’anno ha disputato un buon campionato, ha salvato parecchi risultati. Se l’Inter è in semifinale di Champions, tanto è merito suo, si merita la riconferma. È uno che insieme a Provedel si è fatto vedere in questo campionato. Riguardo Handanovic, invece, penso che sia una scelta sua: se vorrà finire la carriera a Milano penso che non ci siano preclusioni da parte della società. Se i due vanno d’accordo, se Handanovic ha un po’ di spazio ogni tanto ed è contento di stare nell’ambiente Inter come uno di vecchia data, allora perché no, però deve avere le idee chiare lui. Io penso che l’Inter non abbia la preclusione di mandarlo via, è una sua scelta personale”.

Inter – Lazio è sicuramente una partita di cartello del campionato italiano: ha qualche ricordo speciale riguardo questa sfida?

“Inter – Lazio è una partita di cartello, ma decisiva, importante, se parliamo di classifica. Credo che per l’Inter sia una delle poche occasioni per riavvicinarsi alla zona Champions, ed essendo uno scontro diretto vorrà sfruttarlo nella maniera migliore. Ricordi della partita ne ho, perché con la Lazio ho vinto una Coppa Italia proprio contro l’Inter e ho giocato la Supercoppa nell’Inter contro la Lazio, che perdemmo 4-3 all’Olimpico. Questi incroci ci sono sempre stati”.

Per concludere: da doppio ex del match, che sensazioni ha? Cosa si aspetta dalla partita?

“È una partita delicata per entrambi, mi aspetto uno spettacolo. Non credo ci sarà del difensivismo, giocheranno a viso aperto e penseranno molto al risultato che in questo momento del campionato vale veramente tanto. I punti ora valgono veramente doppi, ed essendo anche uno scontro diretto la sfida vale veramente tanto. Sarà una partita molto importante e speriamo bella da vedere”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA – Pubblicato il 26/04/2023

Andrea Castellano