ODDO: "Alla Lazio ho vissuto le mie migliori stagioni. Io al posto di Tare? Dove devo firmare..."

Pubblicato 
mercoledì, 10/10/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

 

(getty images)

 

Massimo ODDO ha parlato questa mattina a Radio Mana Mana Sport commentando la prossima sfida tra Lazio e Milan che lo vedrà coinvolto avendo il terzino vestito le maglie di entrambe le compagini.

 

Ecco le sue parole:

 “A Roma ero benvoluto e amato da tutti: società, tifosi e compagni. Nella Lazio le mie caratteristiche venivano esaltate, nonostante una partenza positiva al Milan credo che le mie migliori stagioni siano state quelle in biancoceleste. All’epoca avevo forti dubbi a lasciare la capitale ma per questioni societarie sono dovuto partire. Purtroppo non c’è mai stata la possibilità di un ritorno, ammetto però che ogni qualvolta il Milan comprava un terzino il mio pensiero andava subito alla Lazio, dove sono stato capitano ed un punto di riferimento”.

SU LAZIO MILAN - “Sicuramente Allegri è in discussione visto l’inizio non brillante dei rossoneri, però tutti ce lo aspettavamo per via delle cessioni importanti in estate. C’è un po’ di amarezza intorno al Milan, non so se la società stia pensando ad un possibile esonero del tecnico. Quella contro la Lazio sarà una partita interessante, non si può escludere nessun risultato anche se si scontrano due squadre che sono in un momento di forma completamento opposto. Quella di Petkovic è sicuramente in salute, non è cambiata molto in confronto alla scorsa stagione ma vedo più cinismo e maggiore concretezza. Ho visto alcune partite, la Lazio riesce sempre ad avere il controllo della palla e ad imporre il suo gioco. Credo che il fattore campo si rivelerà determinante”.

SULLA PARTENZA DELLA LAZIO - “Stiamo parlando di una squadra completa, anche i ricambi sono calciatori di ottimo livello. Con un giusto turnover la Lazio può arrivare in fondo a tutte le competizioni. La Juventus è assolutamente la compagine più forte, ma la Lazio può dire la sua insieme al Napoli, l’Inter ed il Milan”.

SUL SUO FUTURO - “Sono un ragazzo che lascia le porte aperte a tutto, l’importante è studiare e prepararsi bene. Sto facendo il corso da direttore sportivo e da allenatori. Insomma cerco di capire il ruolo nel quale cimentarmi, credo molto nel destino…prima o poi arriverà un’occasione in un senso o nell’altro e prenderò una decisione. Io al posto di Tare come Direttore Sportivo? Dove devo firmare? A parte gli scherzi, anche se ci sono stati degli screzi nell’ambiente bisogna fare i complimenti alla società per quanto fatto in questi anni. Non molto tempo fa quando rimanemmo soltanto io, Peruzzi e Liverani la Lazio rischiò di retrocedere. Adesso la rotta è cambiata, sono parecchie stagioni che la squadra lotta per entrare in Champions”.

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