Restiamo in contatto

APPROFONDIMENTI

Sarri ritrova Sepe: a Empoli stupirono insieme

Pubblicato

il

Luigi Sepe con la maglia dell'Empoli

SEPE SARRI – Un altro spaccato di storia che buca la realtà. Luigi Sepe e Maurizio Sarri tornano a lavorare insieme nove anni dopo l’ultima volta. Dall’Empoli alla Lazio, dall’azzurro al biancoceleste, le strade del portiere e dell’allenatore si incontrano nuovamente in un’estate che ha visto i capitolini salutare Maximiano, sognare Lloris e puntare, alfine, su un numero uno che il Comandante conosce ed apprezza.

GUARDA QUI FOTO E VIDEO DEL PRIMO GIORNO DI SEPE ALLA LAZIO

Sepe ritrova Sarri alla Lazio dopo Empoli

L’Empoli è, ancora una volta, il minimo comune denominatore. Dopo Hysaj e Provedel, alla corte di Maurizio Sarri arriva un altro giocatore che ha militato tra le file dei toscani: Luigi Sepe. Un portiere che, proprio grazie all’allora allenatore degli azzurri, si mise in mostra al grande palcoscenico della Serie A e compì il salto verso blasonate società quali Fiorentina e Napoli.

I numeri dell’avventura condivisa in Toscana

Sepe e Sarri, dunque, si ritrovano nove anni dopo. Al tempo, nella stagione 2014/15, lavorarono insieme con profitto. Maurizio affidò subito a Luigi le chiavi della porta. L’Empoli, dopo un inizio stentato, convinse tutti. Il Comandante, al primo anno di Serie A, strappò applausi. E con lui tutta la squadra, portiere compreso. La capacità di cominciare l’azione dal basso, unitamente a grandi e salvifici interventi, lanciarono il nativo di Torre del Greco tra i migliori del ruolo. In 31 gare, Sepe subì solamente 35 reti: poco più di una a partita. Un risultato eccellente, se si tiene conto che l’Empoli quell’anno aveva lo status di neopromossa. I clean-sheet, inoltre, furono addirittura 10. Di questi, due arrivarono al cospetto di Atalanta e Inter.

Di nuovo insieme: il ruolo di Sepe

Oggi, giorno delle visite mediche e probabilmente dell’ufficialità, Sepe e Sarri si ritrovano alla Lazio. Gli anni sono passati, così come i ruoli e le prospettive sono cambiati. Entrambi hanno fatto carriera. Maurizio ha vinto tanto, allenato le migliori squadre d’Europa. Luigi ha continuato a parare, con diverse maglie. E nella prossima stagione ne indosserà una nuova, quella biancoceleste. Non sarà il titolare, com’era successo a Empoli, ma darà il suo contributo. Coprirà le spalle di Provedel, lo lascerà tranquillo e interverrà quando il titolare ne avrà bisogno. Insomma, si farà trovare pronto alla chiamata di un vecchio amico, un Comandante, con il quale ha già condiviso parte del percorso calcistico.

LE NOTIZIE SULLA LAZIO DIRETTAMENTE SUL TUO TELEFONO: CLICCA QUI

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati