CALCIO. I nodi di PETKOVIC

Pubblicato 
sabato, 18/08/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

Conto alla rovescia del tecnico per l’Europa League e il campionato. Condizione fisica, mercato, schemi e voglia di gol non decollano…

(getty images)

IL TEMPO (F. Perugia) - È partito il conto alla rovescia. Giovedì prossimo preliminari di Europa League, domenica l’inizio del campionato con una difficile trasferta a Bergamo. Si farà sul serio, ma la Lazio vista giovedì scorso nell’ultimo test è ancora un cantiere aperto. I biancocelesti sono sembrati ancora lontani dalla migliore condizione. E il tempo stringe. Petkovic ha solo pochi giorni per portare la rosa a livelli competitivi.

Condizione fisica. Manca la velocità in mezzo al campo. I biancocelesti faticano ad arrivare per primi sul pallone e quando la sfera era tra i loro piedi, l’azione prende velocità a fatica. Radu ha un lieve affaticamento muscolare, mentre i tempi di recupero di Ederson arrivano a toccare un mese.

Attacco sterile. C’è un tabù che bisogna rompere il prima possibile. È quello del gol su azione. Ancora non arriva ed è un fatto che preoccupa. Nell’amichevole di giovedì scorso le due reti sono arrivate su calci da fermo. LaLazio è riuscita ad andare al tiro diciassette volte senza mai gonfiare la rete. Mancava KLOSE. Il tedesco, con un modulo a un’unica punta, diventa fondamentale perché si fa sentire fisicamente e sa buttarla dentro con i piedi e di testa.

(G. Baccini) – Che Lazio ci aspetta, quest’anno? L’impressione che la Lazio stia procedendo a tentoni è talmente forte da rasentare la certezza. Lotito e Tare sembrano brancolare nel buio sperando di incappare fortunosamente in un interruttore della luce che funzioni. Nessuno sa veramente né che cosa cerchino né, nel caso lo trovassero, se siano davvero disposti a mettere qualcosa sul piatto per ottenerlo. Petkovic conta quanto il due di bastoni quando è briscola denari: dunque da lui non possiamo aspettarci neppure un esile filo di Arianna che ci guidi nel labirinto mentale del presidente e del suo alter ego albanese. Non meno indecifrabile il progetto tattico del nuovo tecnico.Petkovic ha già provato il 4-4-2, il 4-2-3-1 e il 4-3-3 ma l’inversione dei fattori non ha modificato il prodotto. Proprio come quella vecchia di Reja, la nuovaLazio non segna mai. Solo che quella di Reja, facendo catenaccio, se non altro subiva meno gol, mentre per questa qualunque avversario si avvicini alla porta diventa un pericolo. Per il momento i fatti sono sconfortanti. Alle incognite sul mercato e a quelle sul gioco, poi, si aggiungono quelle si giocatori che sicuramente vestiranno biancoceleste. Molti sembrano svogliati. Mauri, rischierà una lunga squalifica nelle prossime tornate del processo per il calcio scommesse. Qualcun altro è reduce da infortunio e non si sa quando recupererà del tutto.

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