DIRITTI TV, cambia la spartizione tra club di Serie A: campionato più equilibrato

Pubblicato 
giovedì, 01/03/2018
Di
Redazione
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DIRITTI TV - Cambia la spartizione dei diritti tv della Serie A. Dalla prossima stagione verranno ridotti i dislivelli dei guadagni dei club del massimo campionato. Luca Lotti, il Ministro dello Sport, ha infatti firmato un decreto che ha proprio lo scopo di ridurre il gap dei guadagni tra le squadre di Serie A. Il decreto prevede che la quota fissa salga dal 40% al 50%. In aggiunta c'è poi una quota del 30% da ripartire in base ai risultati conseguiti. Un 20% è legato al radicamento sociale (si valorizzano le politiche portare più persone agli stadi). Il rapporto tra chi guadagna di meno e chi di più si ridurrà da 4:1 a 3:1.

MINISTRO LOTTI SU FACEBOOK - "Una riforma che rappresenta una svolta epocale per il calcio del nostro Paese, non soltanto perché dando importanza ai punti raccolti in campionato non esisteranno più 'partite inutili di fine stagione', ma anche perché si consentirà di ridimensionare lo storico gap che si è creato tra le prime della classe e le cosiddette piccole, avvicinando la Serie A alla Premier League e alla Bundesliga. Per dirla più semplicemente, avremo un campionato più equilibrato e quindi più bello.
Noi abbiamo fatto la nostra parte, con questo provvedimento e con le norme per favorire la costruzione di nuovi stadi: ora mi auguro che le governance di Lega e Federazione lavorino per una nuova ripartenza del nostro calcio e del nostro campionato".

J.C.

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